Cari nipoti, cugini e compari...
come dissi in un mio precedente post, è con grande piacere che ho potuto constatare come finalmente il neurologo che mi segue ha cominciato ad affrontare il discorso CH con un approccio differente; oltre a bacchettarmi per una serie di cose (peso, assenza di attività fisica, etc.) ed a consigliarmi vivamente di rivedere alcune mie abitudini, ha disposto una serie d'esami.
Uno degli accertamenti che ha voluto farmi fare è la polisonnografia (ossia, studio sul comportamento fisico durante le fasi del sonno), dato che ritiene la cosa altro elemento di collegamento alla CH.
Son stato ricoverato questo venerdì in ospedale e mi hanno dimesso ieri mattina.
Ogni notte mi veniva applicato un apparecchio diverso, sensori vari sul corpo, nel naso, etc.
Ieri mattina è venuto il primario del reparto e mi ha detto che la mia situazione è piuttosto complessa; sono emerse numerose e pericolose apnee durante il sonno e di conseguenza la cosa può esser risolta tramite due strade: apparecchio di iperventilazione durante il sonno (se gli esami futuri diranno che è sufficiente) oppure, intervento chirurgico.
Be, io continuo sempre a ricordare le parole del nostro mitttttico Sten il quale durante l'ultimo meeting disse che "...la ch va affrontata da un punto di vista olistico" cioé non è bene bombardare il paziente dal punto di vista farmacologico ma è bene soprattutto concentrarsi su tutti quegli aspetti che, a livello fisico e mentale, non giovano alla salute.
Io continuo con gli esami, certo che se ogni esito deve dare questi riscontri eccezzzzzziunali veramente sem a post!
Statemi bene bella gente, un abbraccio a tutti.
Roger