Molto interessante. Mi viene comunque da pensare se anche nella CH i fattori psicologici abbiano un così grande peso. La ritmicità stagionale degli attacchi (almeno nel mio caso) mi farebbe propendere verso un origine più che altro biologica. Inoltre ho notato che le felicità ed i dispiaceri della vita non hanno avuto, in questi anni in cui soffro di questo male, un pesò ciosì determinante.
O meglio, l'hanno certamente avuto, ma non nello scatenamento dei grappoli o nel numero e nell'intensità degli attacchi, ma più che altro nella maniera di vivere questa malattia e nei pensieri associati agli attacchi (più o meno depressivi).
In ogni caso mi dai modo di segnalare un centro che pensavo giusto di consigliare qui nel forum.
E' l'Istituto di PsicoSomatica Integrata di Milano (vicino alla stazione centrale), ho avuto modo di conoscerne il presidente e di seguire alcuni corsi li da loro. Io stesso prima o poi ci andrò sicuramente, quando le mie conzioni economiche me lo permetteranno.
L'impostazione del centro è assolutamente eclettica. Il presidente Riccardo Marco Scognamiglio è uno psicoterapeuta, ma è estremamente esperto in tutto ciò che ha a che fare con il corpo e con la medicina alternativa.
Utilizzando una serie di discipline provenienti da tradizioni diverse (Kinesiologia, Medicina Tradizionale Cinese, Naturopatia, Psicoterapia) riescono a "ricucire" lo strappo creato dalla cultura medica occidentale tra Soma e Psiche, "prendendosi cura" (così definiscono il proprio lavoro) dell'individuo nella sua interezza.
Hanno alle spalle dei casi clinici che hanno dell'eclatante,ci son persone in terapia da loro che vengono da tutta Italia e quello che fanno pare non lo faccia nessuno a livello mondiale.
Per quelli che storcono il naso rispetto al fatto di recarsi da uno psicoterapeuta per una patologia fisica vi dico che il loro cavallo di battaglia (clinico si intende) è il caso di un ragazzo con Sclerosi Multipla che da quando è in cura da loro, pur smettendo di prendere le medicine tradizionali
(Interferone e Cortisone) ha avuto notevoli miglioramenti fino al punto di vivere una vita assolutamente normale(lavorare, andare a ballare, ecc.). Questo ragazzo con questo lavoro su entambi i versanti (Fisico e Psicologico) ha imparato a riconoscere, alle prime avvisaglie di una Pousseè(attacco) i triggers psicologici e farla rientrare nel giro di pochi giorni. Prima era costretto ad una quasi totale immobilità per circa 6 mesi ogni volta che questa Pousseè si verificava!!!
Voi direte ma che c'entra con la CH questo? Nella filosofia del centro non si tiene conto della malattia ma del malato, e non c'e' disturbo che sia precluso dal trattamento. Il trattamento non è standard ma è "ritagliato" su misura rispetto alle necessità della persona. Nei corsi che ho seguito ho visto cose realmente impressionanti, che un medico difficilmente riuscirebbe a spiegare.
Se a qualcuno possono interessare informazioni chiedete e vedrò di reperirvele.
Ciao.