Autore Topic: Il Movimento Rigeneratore  (Letto 2740 volte)

Offline Roger

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Il Movimento Rigeneratore
« il: Ottobre 19, 2005, 10:22:40 Mer »
Un pò di tempo fa abbiamo parlato di respirazione, di meditazione, strumenti attraverso i quali è possibile ottenere dei grandi benefici.
Ed in funzione di queste nostre "discussioni", ho iniziato ad interessarmi seriamente all'argomento ed ho avuto la fortuna di conoscere, per altro,  una persona che mi ha spiegato sommariamente cos'é il "Movimento Rigeneratore".
Non si è limitato a darmi solo nozioni teoriche, mi ha anche raccontato di esperienze veramente significative.
Io inizio a riportarvi ciò che di teorico ho potuto rintracciare sull'argomento e poi se la cosa vi può interessare, vi racconto qualcosa di più.

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Katsugen undo

Che cos' è il movimento rigeneratore

Il movimento rigeneratore si pratica mediante la sospensione momentanea del sistema volontario. Non necessita di alcuna conoscenza, né tecnica. Al contrario, bisogna liberarsene.
La ricerca di una finalità  preliminarmente determinata, non fa che ostacolare l' evoluzione naturale del nostro essere.
Il principio che noi abbiamo formulato è dunque:

"SENZA CONOSCENZA, SENZA TECNICA, SENZA SCOPO ".

Per chi vede il movimento rigeneratore per la prima volta, lo spettacolo è abbastanza sorprendente. Poiché si è abituati a movimenti più o meno controllati, intellettualizzati, perfino ricercati, un movimento che supera l'ambito volontario fa pensare alla malattia, alla follia o all'ipnosi; il movimento rigeneratore sembra prestarsi a simili interpretazioni.

    La verità  Ã¨ tutt'altra. Durante il movimento , il conscio, invece di essere angosciato come quello di un malato, resta calmo e sereno.Invece di essere confuso come quello di un folle, resta lucido. Invece di essere imprigionato e limitato come quello di un ipnotizzato, resta libero.

     Non si esegue il movimento rigeneratore . E' esso che scatta, rispondendo al bisogno dell'organismo.

    Dato che questo bisogno differisce da un individuo all'altro, e, nello stesso individuo, da un momento all'altro, non può esservi nessun movimento uniformemente programmato. Per questa ragione, niente è tanto facile quanto deviare da ció che è naturale, aggiungendo degli   "ingredienti seducenti".

    Teoricamente, esistono due forme di movimento rigeneratore : una esiste di fatto in tutti gli individui, sotto forma di reazioni naturali dell'organismo, come lo sbadiglio, lo starnuto, l'agitazione durante il sonno, ecc.; l'altra, la cui formula è stata messa a punto mezzo secolo fa dal Maestro Haruchika Noguchi.

     Per iniziarsi al movimento è auspicabile attendere che si sia raggiunto un certo grado di maturità  mentale e che tutte le soluzioni proposte siano rimesse in questione. Non bisogna imporlo a nessuno, nemmeno alla vostra famiglia, né in un momento qualsiasi. E' essenziale che il desiderio per un ritorno alla naturalezza germini dentro di sé.
    Non si strappano i frutti prima che siano maturi.
    Il movimento non costituisce un apporto esterno. Esso traccia il cammino per la scoperta di sé in profondità . Questo cammino non è in linea retta verso il paradiso, è tortuoso.

    Sta ad ognuno, alla sua responsabilità , trovare la propria unità  d'essere.

    Man mano che il corpo si sensibilizza, può prodursi il risveglio di sensazioni perturbanti, il che scoraggia le persone che non hanno una buona comprensione di partenza.

    Il movimento , dopo aver raggiunto intensità  molto marcate, si calma gradualmente. Diventa più sottile. La respirazione si approfondisce. Il movimento finisce per coincidere con il movimento nella vita quotidiana, divenuto quest'ultimo, talmente naturale che non ci sarà  più bisogno di fare qualcosa di speciale. Il terreno sarà  allora normalizzato.

    Questa normalizzazione non è semplicemente fisica, ma anche psichica. Una nuova prospettiva si crea man mano che si sviluppa l'attitudine alla fusione di sensibilità  che permea i nostri rapporti umani e le nostre reazioni all'ambiente circostante.

    Se questa fusione amplia l'apertura del nostro spirito, si raggiungerà  la condizione del non-corpo e del non-mentale.

    E' allora che si scoprirà  che l'uomo è fondamentalmente LIBERO.
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Aggiungo un'altra cosa...
Ad un maestro che stava introducendo diverse persone al "Movimento rigeneratore", vengono poste diverse domande ne ho prese ad esempio due:

>E intervenire quindi solo per le grandi malattie molto gravi?
>> Non abbiamo bisogno di avere malattie gravi, se il nostro organismo reagisce prima.

>Ma non siete contrari a priori a curare le malattie?
>> Io non sono contrario a niente.
Esistono una quantità  incredibili di medicine: allopatica , omeopatica , cinese, eccetera e in ognuna di esse ci sono specialisti dei capelli, dei piedi, degli occhi, delle orecchie.
Io dico semplicemente che non ne ho bisogno; lascio lavorare il mio corpo.
D'altra parte c'è un certo numero di medici, di fisioterapisti, di psichiatri che partecipano ai miei stages. Se fossi contro di loro non verrebbero, invece ci intendiamo molto bene.

« Ultima modifica: Ottobre 19, 2005, 10:29:45 Mer da Roger »
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Offline Sten

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Re:Il Movimento Rigeneratore
« Risposta #1 il: Ottobre 21, 2005, 11:13:40 Ven »
Bello Roger...

e' sicuramente un buon metodo per la conoscenza di sè e il riallineamento conscio/inconscio...

ritengo però che ci voglia una guida.

 ;)
Stefano Capurro
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Offline Roger

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Re:Il Movimento Rigeneratore
« Risposta #2 il: Ottobre 21, 2005, 11:43:15 Ven »
Ciao Sten,
la guida è la premessa per l'attuazione del Movimento Rigeneratore.
E' molto interessante, sto continuando ad approfondire la cosa, settimana prossima dovrei vedermi con un maestro che mi spiegherà  meglio il tutto.
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Offline gabrielik

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Re:Il Movimento Rigeneratore
« Risposta #3 il: Ottobre 21, 2005, 12:13:52 Ven »
hello ciao interessante ho letto ma non è che ci ho capito tanto..... :)
comunque penso che come dice sten sia un buon metodo..........
credo si avvicini molto anche agli insegnamenti dei maestri dell'estremo oriente
io ho un libro stampato nel 1980
di questo mi ha sempre colpito una frase come tante altre

"se la volonta non sa cosa volere non sarà  capace di volere"
Lao-Tse.
non che c'entri molto però..........
Dietro ogni nuvola c'è sempre un raggio di sole.......

Offline Roger

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Re:Il Movimento Rigeneratore
« Risposta #4 il: Ottobre 21, 2005, 12:42:25 Ven »
In realtà  caro Gab c'entra eccome, perché il metodo del "Movimento Rigeneratore", prima ancora dell'applicazione pratica, permea tantissimo di concetti, di filosofie, di pensieri appartenenti alla cultura orientale, come quello che hai esposto tu.
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