Autore Topic: Questo "santo" paese  (Letto 2959 volte)

Offline Jollydev

  • Socio Ouch
  • Utente beato
  • ******
  • Post: 1.310
  • Solo il sacro è degno di essere profanato
Re:Questo "santo" paese
« Risposta #15 il: Giugno 18, 2005, 10:16:16 Sab »
Clio non posso capire il tio stato d'animo in quanto uomo ed in quanto al di fuori del problema. Posso colo cercare di farlo con tutto me stesso. Credo però che anche il fare spallucce sia una forma di autodifesa. Prendi noi: ci battiamo quotidinamente per la nostra causa, dedichiamo ad essa tempo, soldi e cervello. Però non ci preoccupiamo dei malati di cancro, dei diabetici, di coloro che soffrono di sclerosi multipla, dei paraplegigi, ecccc...... non ci occupiamo del terzo mondo, degli orfani, dei mutilati, ecc..... Eppure siamo persone abituate al dolore, abituate all'indifferenza, siamo abituati ad essere ritenuti una minoranza. E' un dato di fatto che di fronte alla sofferenza altrui, se non ci tocca in prima persona, facciamo spallucce anche noi. Purtroppo è così e non può essere differente. Alternativa sarebbe dedicare la propria vita alle sofferenze, perchè non potresti dire a voi vi aiuto e a voi non vi aiuto. Non ti arrabbiare con il mondo intero non starai mai bene.
Ti sono vicino e credo che tutti del gruppo lo siano.
Sinceramente
Alfo


Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, e nulla più.

L'essere energia mi permetterà di vivere per sempre....

Comincio ora in questo istante, in questo preciso istante, a vivere

Offline Clio

  • Utente esperto
  • ***
  • Post: 279
  • W questo FORUM!!!
Re:Questo "santo" paese
« Risposta #16 il: Giugno 18, 2005, 13:12:38 Sab »
Io non sono arrabbiata con il mondo intero. In questo caso sono arrabbiata solo con gli italiani che non sono andati a votare, condannando altre persone a subire la loro visione della vita o il loro lassismo.
Non si pretendeva che andassero in Biafra o in Congo ad assistere i malati di lebbra. Si chiedeva loro di rispondere ad un dovere civico, che è quello di formarsi un opinione ed andare ad esprimerla con il voto.
Non mi sembra così terribile da fare, visto che lo si fa almeno ogni quattro/cinque anni, magari per mandare in parlamento quei geni che hanno partorito questa legge.
Ora me ne vado al mare.
clio