pazientare e avere pazienza è l'unica maniera di resistere,al contrario resistere facendo sforzo al dolore ,indebolisce e incattivisce...almeno io faccio così,penso che per prima cosa bisogna accettare la malattia. iprimi anni di CH resistevo fino a farmi male da altre parti combattevo il dolare con tutte le mie forze ,pensa che non prendevo niente e che quindi praticamente stavo o con l'attacco per due ore o attendevo l'attacco.cosi dopo tre anni pesavo 63 kg, ne pesavo 87 per 196 cm.Spesso stavo più male per mia moglie che mi guardava , guardava ,piangeva e soffriva in ogni istante del mio grappolo.Con il passare degli anni,quasi 9,affrontiamo insieme ,attendiamo insieme ,sopportiamo insieme,ma tutto in maniera di accettazione.Molto importante è l'essere attenti all'inizio degli attacchi ,per fare immediatamente l'imigran,sul braccio dua tutto pochi minuti ,al mass.12.
Ed essere in contatto tra tutti noi sembra di appartenere ad un esercito particolare,diverso,ache se non ci è stata data la possibile scelta. apresto
rrodolfo