Salve, mi chiamo Alessandro 41 anni, dalla Sardegna, soffro di Cefale a grappolo dal 2002. Faccio la prima visita nel Aprile del 2003 e mi viene detto che più che cefalea era una nevralgia viene richiesto un controllo delle ves. Eseguo il controllo a Maggio, ma ovviamente è tutto nella norma, ed essendo in via di risoluzione si consiglia il di attendere il riacutizzarsi del problema e viene richiesta un Rx cranio. Eseguo RX nello stesso mese , ovviamente tutto nella norma. A Settembre del 2003 eseguo una tomografia del massiccio facciale, niente tutto ok. Si prosegue e siamo nel 2004, andiamo dall’otorinolaringoiatra, mi prescrive Nasonex e NTR spray nasale, ma gli attacchi continuano. La mia agonia continua e nel 2008 mi mandano a fare le prove allergiche ma gli esiti sono negativi. Nel 2011 ripeto visita dall’otorinolaringoiatra ma si continua a non riscontrare nessun grave problema che possa causare gli attacchi. Gennaio 2012, visita neurologica, si sospetta per la prima volta la cefalea a grappolo e mi viene prescritto Imigran 50 mg 1 cp al bisogno, solo dopo previo ECG e visita cardiologica. Nel 2015 ripeto visita neurologica, conferma la cefalea e la terapia è Deltacortene 25 mg x3/die ogni 8h per una settimana con riduzione di 10 mg ogni tre giorni fino a sospensione, in occasione degli attacchi ibuprofene 600mg. Mi viene prescritta una Rm encefalo senza MDC, tutto nella norma. Si ripresentano gli attacchi il Deltacortene non ha effetto e Ottobre 2016 eseguo nuova visita neurologica, dove viene sempre confermata la cefalea ma cambia la terapia, Depakin Chrono 300 con i vari dosaggi. Finisce il grappolo e rimarrà silente per due anni circa, fino a Maggio/Giugno 2018. A Maggio nuova visita e mi viene prescritto per la prima volta l’ossigeno insieme al Maxalt al sorgere dell’attacco insieme al Medrol come terapia. Dopo due mesi gli attacchi proseguono e nuova visita neurologia e nuova terapia, che non effettuo, a base di Isoptin e Desametasone. Ora sono in grappolo, non sto facendo terapia di nessun genere solo caffeina ossigeno e ghiaccio. All’occorrenza Sumitriptani. Vediamo come ne usciamo.