Autore Topic: NARATRIPTAN  (Letto 2484 volte)

Offline Andrea87

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NARATRIPTAN
« il: Maggio 24, 2018, 11:19:04 Gio »
Buongiorno a tutti!  :)

Torno a scrivere dopo molto tempo poiche' ho avuto, per fortuna, il piu' grande periodo di remissione della mia vita (2 anni e mezzo)!
Tante cose sono cambiate in questi anni per me, ma una invece e' rimasta uguale... la CH! E' tornata dopo cosi' tanto tempo rabbiosa di riprendersi il suo spazio nella mia vita ma, come le altre volte, le daro' filo da torcere!

Durante i miei anni da sofferente di CH ho provato tante terapie (isoptin, litio, imigran, ossigeno, freddo, deltacortene); a volte funzionava una, a volte funzionava l'altra e per fortuna alla lunga funzionavano tutte: iniziava il periodo di remissione.
Attualmente mi trovo per motivi di studio in Germania (faccio un Dottorato di Ricerca nel campo della biologia) e, dato il triste ritorno della CH, ne ho approfittato per fare delle ricerche qui, pur non essendo medico, qualcosa ne capisco.

Diversi studi scientifici dimostrano l'efficacia del NARATRIPTAN, un triptano non in commercio in Italia che qui in Germania e' addirittura venduto come farmaco da banco, nella prevenzione degli attacchi della CH grazie alla sua grande emivita all'interno dell'organismo. In parole povere, alcuni studi hanno usato questo triptano come profilassi e non come cura dell'attacco acuto e i risultati sono stati molto molto positivi.
Sopratutto uno studio del 2017 ha mostrato un miglioramento nell'86% dei pazienti: la totale scomparsa degli attacchi.
Ripeto, qui e' un farmaco da banco, e sono riuscito facilmente a procurarmelo in farmacia senza ricetta medica.

Voi avete mai sentito parlare di questo farmaco?


Per gli interessati lascio la bibliografia che riguarda i risultati scientifici della prove effettuate col Naratriptan:
- Yasuo Ito et al. (2017). Naratriptan in the Prophylactic Treatment of Cluster Headache. Intern Med 56: 2579-2582.
- Loder E. (2002). Naratriptan in the prophylaxis of cluster headache. Headache 42: 56-57.
- Mulder LJ (2002). Naratriptan in the preventive treatment of cluster headache. Cephalalgia 22: 815-817.
- Eekers PJ, et al. (2001). Naratriptan prophylactic treatment in cluster headache. Cephalalgia 21: 75-76.
- Kempsford R. (1997). Clinical pharmacology and pharmacokinetics of naratriptan. Cephalalgia 17: 473.

A presto!!  ;)

Andrea

Offline luca68

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Re:NARATRIPTAN
« Risposta #1 il: Maggio 24, 2018, 12:43:19 Gio »
Ciao Andrea,
se ne parla da pių di un decennio anche qui sul forum, usa il tasto "ricerca" per trovare le discussioni a riguardo.

Te ne allego una del 2004:
http://www.grappolaiuto.it/forum/index.php?topic=2072.msg17477#msg17477

Nello studio pubblicato lo scorso anno che citavi, sono stati trattati solo 43 pazienti, 21 trattati con solo Naratriptan. La percentuale dell'86% č sul totale e comprende anche i pazienti che hanno ricevuto trattamenti combinati.
Uno studio un po' scarsetto per numeri e chiarezza del metodo, comunque č qualcosa.

Lo riporto qui per chi volesse approfondire:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5658522/


grazie

un abbraccio
Luca Marchisio
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Offline Bacca bianca

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Re:NARATRIPTAN
« Risposta #2 il: Maggio 24, 2018, 19:22:54 Gio »
Ciao Andrea,interessante quello che scrivi. Come dice Luca i numeri non sono entusiasmanti; inoltre mi chiedo da profano come si possa usare un triptano come profilassi per la ch.Intendo,data la durata media statistica di un grappolo, (4-12 settimane) come si possa tollerare un farmaco del genere per cosė tanto tempo senza fare danni. La potente vasocostrizione indotta da tutti questi  agonisti della serotonina non č indolore. Chissā cosa altro avranno visto in quello studio...
Carlo Toscan
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