Autore Topic: Isoptin  (Letto 4264 volte)

Offline andrew

  • Nuovo utente
  • *
  • Post: 44
  • W questo FORUM!!!
Isoptin
« il: Aprile 22, 2018, 09:50:21 Dom »
Buongiorno,
sono passati 70 giorni e gli attacchi continuano; fin ad ora siccome avvenivano quasi sempre di notte, sono andato avanti con l'ossigeno. Ora che mi prendono anche di giorno e mi rendono la vita difficile soprattutto sul lavoro, vorrei cominciare ad usare l' Isoptin prescrittomi tanti anni fa dal Prof. Sandrini.
Qualcuno mi può informare se vale la pena e quale potrebbe essere il dosaggio?
Grazie e buona domenica.
Andrew

Offline Bacca bianca

  • Socio Ouch
  • Utente esperto
  • ******
  • Post: 339
  • ...e infine uscimmo a riveder le stelle
Re:Isoptin
« Risposta #1 il: Aprile 22, 2018, 15:08:45 Dom »
Caro Andrew,la tua è una domanda a cui non è facile rispondere per vari motivi.
Isoptin (verapamil) è un farmaco su cui si è detto e scritto molto,sul forum e in altre sedi; rappresenta in realtà l'unico farmaco di profilassi per la ch in quanto le seconde  scelte difficilmente hanno aiutato qualcuno (mi riferisco al litio principalmente). Non è un farmaco qualsiasi,ha effetti collaterali abbastanza pesanti e deve essere assunto sotto controllo medico. Se lo vuoi prendere sarebbe il caso di seguire questa strada e sarà lo specialista che,in base alle tue condizioni,deciderà il dosaggio di partenza. Normalmente si inizia da 240 mg/gg per poi salire finchè le crisi non si fermano ma non sempre questo avviene. Se leggi le opinioni ed esperienze di tanti vecchi grappolati vedrai che nessuno di loro usa il verapamil,io stesso non lo prendo più da anni. Il motivo è comune: le crisi continuavano e il grappolo si allungava,nel momento in cui terminavano e iniziavo a scalare il farmaco (non si può sospenderlo di colpo) gli attacchi ricominciavano. Nel frattempo tutti gli effetti collaterali non trascurabili. Adesso sono in grappolo da febbraio,con poche crisi all'inizio,un periodo di 15 giorni a marzo in cui pensavo di esserne fuori e una ripartenza rabbiosa da una settimana. Ma non mi sogno nemmeno di prendere l'Isoptin. Capisco che dopo tanti giorni la tentazione ci sia e non essendo tutti uguali magari a te giova e ti può aiutare,chissà. Come consiglio personale non inizierei ora,dopo alcuni mesi le crisi dovrebbero (condizionale d'obbligo) calare e terminare,iniziare ora con l'isoptin sarebbe come fermarsi in vista del traguardo. Decidi tu,ovviamente,ma ti invito a pensarci bene. Un abbraccio fraterno.
Carlo Toscan
ginmao@libero.it

Offline Luca 73

  • Amministratore
  • Utente sublime
  • ******
  • Post: 3.629
  • Chi trova l' O.U.C.H. trova un tesoro
Re:Isoptin
« Risposta #2 il: Aprile 23, 2018, 01:08:26 Lun »
Andrew
Quello che ti ha consigliato il nostro amico è quello che anche io ti consiglierei,
soprattutto, il fatto che solo un medico ti può prescrivere tempi e dosaggi di un farmaco.
Presumibilmente dovresti essere a fine grappolo, prova a stringere i denti qualche giorno
se poi decidessi di iniziare una cura, contatta il tuo neurologo.
In bocca al lupo
Luca Bonventre
Presidente OUCH Italia (onlus)
Amministratore Grappolaiuto
Cel. 334-3420475   e-mail  luca.b@ouchitalia.net

Offline casper60

  • Amministratore
  • Utente galattico
  • ******
  • Post: 8.135
  • non tutto il male vien per nuocere
Re:Isoptin
« Risposta #3 il: Aprile 24, 2018, 10:44:18 Mar »
condivido appieno il pensiero di Bacca Bianca , oltre a consigliarti di assumere magnesio al mattino ( io uso le pasticche effervescenti magnesi/potassio che si reperiscono anche nei market) nulla da aggiungere se non il mio motto:
tieni duro....a da passà

casper ;)

Offline luca68

  • Amministratore
  • Utente beato
  • ******
  • Post: 2.007
Re:Isoptin
« Risposta #4 il: Aprile 24, 2018, 13:34:32 Mar »
Ciao Andrew,
dall'autunno scorso ad oggi è stato un periodo pesante per molti di noi, grappoli lunghi, periodi nei quali sembra che tutto volga per il meglio e poi ricadute e mutazioni che rendono le nostre strategie sempre più complesse.
Una intensificazione degli attacchi e la loro comparsa ad orari differenti non vuol sempre significare un peggioramento del grappolo però,  a volte per me sono stati colpi di coda che preludevano una resa della carogna.
Mi accodo anch'io ai fratelli che mi hanno preceduto e ti consiglio di provare a tener botta, se poi si dovesse incattivire oltre, parlane col medico per capire se sarà il caso di mettere in atto strategie differenti.

Siamo qui, tutte le volte che sentirai il bisogno di parlarne.
Coraggio! Combatti!

Un abbraccio

Luca68
Luca Marchisio
CONSIGLIERE O.U.C.H. Italia ONLUS
Cell. +39348/9006208   e-mail  luca.m@ouchitalia.net