Carissimi, bentrovati.
Dopo l'esperienza di Napoli, in cui indegnamente (su benedizione del Ns beneamato presidente) ho esposto, a nome dell'OUCH Italia, le difficoltà quotidiane cui andiamo incontro in quanto sofferenti di CH, ho tratto alcune conclusioni:
1- L'ignoranza sul mondo della CH e di tutto quello che ad essa gira intorno, è davvero ad alti livelli;
2- Noi sofferenti di CH, in fondo, siamo ancora fortunati.
Spero di non ferire la vostra sensibilità nell'affermare il punto 2 ma io (forse perché magari sono un grappolato di serie B in quanto episodico, facilmente trattabile con ghiaccio e ossigeno, lunghi periodi di remissione, etc etc), nell'ascoltare alcune storie di sofferenti di altre patologie, mi sono imbarazzato tantissimo nel considerarmi un sofferente come loro.
Saluti affettuosi
PS: Spero di incontrarvi finalmente al prossimo meeting