Buongiorno, mi chiamo elisabetta e ho 38 anni. Da alcuni anni mi capita di avere dei mal di testa particolari, all'inizio mi capitava di sera, dolore solo da un lato della testa (sempre la destra), occhio che lacrima con pupilla più piccola, arrossato, agitazione, naso che cola, bisogno di piangere, nausea.
Ho sempre associato questi dolori al ciclo, pensando che fossero dovuti all'uso della pillola. Una volta mi capitò di notte e fu uno dei dolori più intensi che io abbia mai provato. Ho sempre preso l'aspirina per questo tipo di dolore pensando bastasse. Effettivamente dopo circa una mezz'ora dall'assunzione trovavo sollievo.
Sabato scorso però mi trovavo fuori casa, in albergo, senza aspirine al seguito, mi sono svegliata con il solito dolore atroce (ne avevo il presentimento, avevo già un dolore leggero prima di andare a letto) e sono scesa in portineria sperando che il portiere avesse un antidolorifico.
Non ce l'aveva e dopo avermi fatto una camomilla ha pensato di darmi della grappa con la scusa che mi avrebbe fatto dormire. io non sapendo più cosa fare l'ho bevuta.
l'attacco che ne è seguito (e per fortuna che ero tornata in camera) è stato uno dei più violenti, sudorazione, pianto, dolore lancinante. Finchè mi sono addormentata, non so se per la fine dell'attacco o effettivamente perchè ero ubriaca.
Lunedì ho deciso di saperne di più di queste cose che mi succedevano con cadenza quasi mensile (a me sembra che almeno una volta al mese un mal di testa con lacrimazione dell'occhio mi capiti, a volte mi sembra che il periodo sia più lungo, ma non ho mai tenuto traccia, anche perchè li consideravo "normali" (le donne non hanno spesso mal di testa?) e sono capitata nel vostro bel sito.
Ho alcune domande, se potete mai rispondermi.
- Ho letto la scala del dolore che presentate e credo di essere arrivata al 9 la prima volta che mi capitò di notte, non ho mai avuto pensieri suicidi sinceramente, e di fatto ne sono felice. Tutti gli attacchi sono uguali? il fatto che io non arrivi al massimo del dolore vuol dire che non è una cefalea a grappolo?
- Mi capita in genere una volta al mese, ma solo un episodio, le ultime volte notturno, e poi basta. Anche in questo caso, leggendo le vostre testimonianze mi reputo fortunata. Sono nel posto giusto quindi? Ho trovato quello che mi affligge o il fatto di non avere più attacchi al giorno (non oso pensarlo) non classifica quello che ho provato come cefalea a grappolo?
- Come mi devo approcciare a livello medico? Devo fare degli esami? Ho letto della terapia dell'acqua e del freddo che mi sembrano molto sensate e che vorrei provare se mi capitasse, finchè ho questo tipo di dolore, certo intenso, ma limitato a un attacco giornaliero al mese, non vorrei ricorrere a medicinali oltre l'aspirina (che da quanto ho letto non risolverebbe).
Grazie ancora e scusate se ho fatto domande magari inutili ma è una cosa nuova per me...