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Il nostro Doc guerriero in risposta all'articolo sopra citato
Cherubino Di Lorenzo: "Ma i pazienti usano già droghe per combattere
http://www.repubblica.it/cronaca/2015/05/27/news/cherubino_di_lorenzo_ma_i_pazienti_usano_gia_droghe_per_combattere_i_dolori_peggiori_-115427519/?ref=searchabstract:
I PAZIENTI , disperati, ne fanno uso. E lo confessano".
Cherubino Di Lorenzo, neurologo della Sapienza di Roma, ha coordinato una ricerca su 54 italiani malati di "cefalea a grappolo" che trovano sollievo nelle sostanze illegali, pubblicata ad aprile su Cephalalgia . "Ma che fatica far accettare il nostro studio", dice.
Cosa usano questi pazienti?
"Dopo aver provato senza grandi benefici i farmaci tradizionali, in 34 hanno cercato sollievo usando cannabis, in 13 cocaina, in 8 eroina, in 18 psilocibina, in 4 Lsd e in 12 Lsa, la sua versione naturale".
Sono persone che già conoscevano le droghe?
"No. Chi aveva già usato droghe per uso ricreativo è stato escluso dal nostro studio. Sono persone che lavorano, hanno famiglia: mai avrebbero pensato di usare sostanze illegali".
Perché rimedi tanto drastici?
"Perché la "cefalea a grappolo" è una malattia tanto terribile quanto trascurata. Nelle fasi acute, gli attacchi rappresentano la forma di dolore più grave che esista. Sono stati paragonati all'amputazione di un arto senza anestesia".
droghe funzionano?
"I pazienti trovano più efficaci Lsd e Lsa, anche in dosi che non provocano allucinazioni, rispetto a cannabis e oppiacei in dosi ricreazionali".
Come trovano le sostanze i pazienti?
"Via internet, scambiandosi informazioni su come produrre Lsa partendo da una pianta, su come coltivare funghi, su quali centri all'estero accettano di curarli con allucinogeni. Nel mondo una parte della comunità medica è molto favorevole alla sperimentazione di queste sostanze".
Grazie Dott Cherubino Di Lorenzo
Maria