Autore Topic: Tre libri facili  (Letto 4940 volte)

Offline AlbertoC

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Tre libri facili
« il: Dicembre 13, 2014, 19:16:00 Sab »
Devo dire che mettere questi tre titoli Visto quelli che ci sono...... mi fa sentire piccino piccino....

Però alle volte è anche bello leggere un libro che faccia ridere! ;D ;D
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Terry Pratchett-->TARTARUGHE DIVINE!

Brutha è il Prescelto. Il suo dio gli ha parlato, sebbene, ehm, sotto forma di tartaruga.
Brutha è un ragazzo semplice. Non sa leggere. Non sa scrivere. È bravino a coltivare i meloni.
E i suoi desideri sono pochi e ragionevoli. Vuole rovesciare una tentacolare Chiesa corrotta.
Vuole evitare un’orribile e sanguinosa guerra santa.
Vuole fermare la persecuzione di un filosofo che ha avuto il coraggio di suggerire che,
contrariamente al dogma della Chiesa, Mondo Disco fluttua veramente nello spazio sul dorso di
una gigantesca tartaruga ( Il che è vero, ma la Quisizione non ha nessuna intenzione di ammetterlo...).
Lui vuole la pace, la giustizia e l’amore fraterno. Lui vuole che la Quisizione smetta di torturarlo adesso, per favore.
Ma soprattutto ciò che vuole davvero, più di ogni altra cosa, è che il suo dio elegga un altro Prescelto...
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Terry Pratchett e Neil Gaiman---> BUONA APOCALISSE A TUTTI!

Era una bella giornata.
Tutte le giornate erano state belle. Questa era la settima, e la pioggia non era ancora stata creata.
Ma le nubi ammassate a est dell’Eden erano un chiaro presagio del primo temporale, che sarebbe
stato uno di quelli potenti.
L’angelo della Porta d’Oriente si coprì la testa con le ali per ripararsi dalle prime gocce.
«Scusa» disse educato. «Cosa stavi dicendo?»
«Dicevo, questo è stato proprio un bel fiasco» rispose il serpente.
«Oh. Sì» disse l’angelo, che si chiamava Azraphel.
«A essere sinceri, secondo me è stata una reazione un po’ esagerata» disse il serpente. «Cioè,
non avevano precedenti o cose del genere. E comunque non capisco cosa ci sia di sbagliato nel
conoscere la differenza tra il bene e il male.»
«Dev’essere per forza sbagliato» ribatté Azraphel, con il tono un po’ turbato di chi è altrettanto
incapace di capire, e se ne preoccupa, «in caso contrario non avrebbero coinvolto proprio te.»
«A me hanno detto solo: “Sali e combina qualche casino”» fece il serpente, che si chiamava Crawly
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Roy Lewis--> IL PIU GRANDE UOMO-SCIMMIA DEL PLEISTOCENE

.. è il racconto della scoperta e dell’uso, da parte di una famiglia di uomini estremamente primitivi,
di alcune delle cose più potenti e spaventose su cui la razza umana abbia mai messo le mani:
il fuoco, la lancia, il matrimonio e così via.
È anche un modo di ricordarci che i problemi del progresso non sono cominciati con l’èra atomica,
ma con l’esigenza di cucinare senza essere cucinati e di mangiare senza essere mangiati.
E ci ricorda pure, che la prima arma a uccidere la gente lasciando in piedi gli edifici fu la clava.
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Regards
AlbertoC
“La vita di un uomo si riduce sempre agli anni felici, essendo quelli infelici simili in qualche modo alla morte.”  (Goffredo Parise)