Ciao, mi chiamo Antonio e ho 26 anni, non ho visto ancora nessun neurologo, fino a ieri sera pensavo di avere un mal di testa da setto nasale deviato, poi ho letto il vostro forum, che dire, da due anni ho dolori lancinanti ad occhio destro e zigomo destro, gli attacchi si ripetono per circa un mese, poi qualche giorno di relax, e poi ricominciano, in due anni ho avuto soltanto qualche attacco diurno e un paio di volte, più di un attacco al giorno, a volte il dolore è controllabile, altre volte sbatto la testa al muro e arrivo spesso a vomitare dal dolore. Tutto dura circa 40 minuti, e poi il dolore svanisce di botto, le volte che sono sveglio riesco quasi a predirre l'attacco, la cosa strana è che non mi capita sempre durante il sonno, ma anche appena sdraiato a letto (nessun altro pezzo di mobilia in casa mi fa più paura). A volte ho assunto tachipirina e paracetamolo, ma il dolore è così forte e va via con tale rapidità ( 40 min ) che i farmaci penso non facciano in tempo a fare effetto. La narice destra si presenta sempre tappata e qualche volta mi è capitato di sentire come una decompressione nel naso (tipo uno sfiato) con conseguente fine del dolore, l'occhio destro non lacrima, ma è arrossato (ho pensato anche ad un mal di testa da occhio secco).
Ora....mi sento un po sconfortato, da ieri non faccio che pensare al fatto che dovrò conviverci per sempre, so che magari sono considerazioni affrettate ma, leggendo le esperienze degli altri iscritti vedo davvero troppe analogie, l'impossibilità di stare stesi o dormire, l'impossibilità di rilassarsi per il troppo dolore, le testate al muro, l'alcool che scatena gli attacchi. Non so davvero come prenderla.
Volevo farvi una domanda, come fa un neurologo a diagnosticare una Ch?