Autore Topic: NEWS DALL'AMERICA  (Letto 12451 volte)

Offline marco coan

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Re:NEWS DALL'AMERICA
« Risposta #15 il: Novembre 11, 2005, 00:59:44 Ven »
Ciao.

Il fatto è che l'appuntamento con il neurologo ce l'ho tra 3 settimane, e gli attacchi adesso. Gli ultimi due anni la pantegana mi ha mollato, ho avuto remissioni di 1 anno, dopo 12 ininterrotti di sofferenza praticamente giornaliera. Mi ero già  rivolto al neurologo, mi aveva prescritto Imigran, ma nessuna terapia specifica di prevenzione (semmai ne esista una).

Il verapamil - che mi era stato fatto provare e che uso in basse dosi - mi manda la pressione veramente a terra. Ho delle minime da bradipo! Mi fa paura, forse è questo che mi blocca, preferisco il dolore... conosciuto... alle sensazioni ignote di spossatezza innaturale.

Per cui attualmente ho solo il medico come "fonte di ricette" e non è che sia molto propenso a mollarmi imigran. La cosa che mi fa arrabbiare è che ad oggi Imigran è l'unico che mi faccia effetto - ed ecco perchè la diffidenza con queste nuove medicine. Ma niente! - al massimo 1 pacchetto per volta (2 spray), anche con 4 attacchi al giorno.

Anche se almotrex potrebbe funzionare, è in pastiglie. In 40 minuti l'emicrania mi fa comparsa, dopo 20 è all'acmo, la pastiglia di solito mi fa effetto dopo 30 minuti. Anche qui, continuo ad usare Imigran.

La curiosità  permane per difmatrè - probabilmente non mi farà  niente! - ma ovviamente vorrei provare. Ma non è un triptano, so già  che non funzionerà .

Poi tra 3 settimane l'appuntamento. Non che abbia speranza, ho fatto una valanga di esami in così tanti anni, l'unica visita che ricordo abbia cambiato la vita è quella in cui è uscito il nome Imigran. Finchè c'è vita c'è speranza comunque... e grappoli!

Mi consolo con la visita omeopatica, sabato. L'anno scorso, è riuscita ad alleviarmi l'acme degli attacchi, che erano solo all'inzio. Li ho avuti tutti ma l'intensità  era appena più che insopportabile, fino a sparire nel giro di 3 settimane, un record per me.
Anche qui mi sfiora il dubbio della coincidenza, ma ho avuto casi di famigliari veramente curati dall'omeopatia (su altre patologie) quindi in un certo senso mi fido, e so che non fa male. Si proverebbe di tutto per piegare un pò quel dolore che non trova mai un angolo di pace che si abbatte su tutti noi.


Ciao!

Offline Barbara BG

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Re:NEWS DALL'AMERICA
« Risposta #16 il: Novembre 11, 2005, 09:06:33 Ven »
Ciao istabile.. :).
A volte i medici di base prescrivono farmaci che vengono loro presentati e consigliati dalle case farmaceutiche senza poi riflettere molto sulle cose... ???

Mi suona un po strano che ti abbia dato Almotrex (che è un triptano e agisce x la cefalea a grappolo) e Difmetrè (Indometacina che agisce per le emicranie e altre forme di cefalea)...

Se ti hanno diagnosticato con certezza una CH e lo confermi trovando beneficio con l'imigrran, non prendere l'indometacina e se riesci non mischiare i triptani.
Se vuoi provare l'Almotrex prendilo ma senza mischiarlo con l'imigran.
Hai già  messo in conto che agisce dopo un po di tempo, però se è in compresse da sciogliere sotto la lingua qualche minuto lo guadagni, prendilo subito appena capisci che ti arriva l'attacco.

Ormai si è capito che Imigran e Verapamil (in dosaggi personalizzati) sono i farmaci per eccellenza per curare la CH, anche se sui bugiardini (In Italia) non è indicata la cefalea a grappolo...

Le sensazioni che hai appena prima dell'attacco non penso siano l'aura....sono i sintomi dell'attakko in arrivo, dolori alla base del collo, qualche capogiro, dolorino dietro l'occhio e sopra la testa e......boom poi arriva! :o

L'omeopatia anche a me ha aiutato, sia per la CH che per altre cose, ogni tanto mi sfiora il dubbio della coincidenza, ma siccome ne ho sempre tratto beneficio, non la abbandonerò come terapia, anche solo come coadiuvante.  :)

Se non sei convinto di provare farmaci nuovi, aspetta la visita neurologica e intanto continua con l'imigran e il verapamil. Ciao e tienici informati ;)

Barbara Maffeis
OUCH Italia (onlus)
e-mail  barbaramaffeis1@virgilio.it

Offline Roger

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Re:NEWS DALL'AMERICA
« Risposta #17 il: Novembre 11, 2005, 10:28:11 Ven »
Ciao Istabile e ciao a tutta la bella gente.
Ho letto con attenzione ciò che hai scritto ed ho letto, altresì, le risposte di Skianta e Barbara.
In merito a Difmetré ha risposto correttamente Barbara, è un medicinale che si prescrive in caso di emicranie.
Lo so molto bene perché ci sono voluto parecchi mesi e circa 14 cliniche prima che mi diagnosticassero la CH.
Un medico, a suo tempo, mi disse che soffrivo di "Emicrania senz'aura", ho iniziato quindi a cantare "...L'aura non c'é...è andata via..."; scherzi a parte, mi prescrisse un curativo, "Sibellium" ed un somatico, Difmetré.
Ti dirò, non solo ho rischiato di schiantarmi in auto perché il Sibellium mi faceva dormire, ma gli attacchi erano sempre fortissimi, Difmetré non faceva una Valeria.
In sostanza cura le emicranie e in più, essendo un concentrato di caffeina ed andandosi, quindi,  a sommare a tutti i caffé che già  mi prendevo durante il giorno mi portava ad avere gli occhi stile "fari abbaglianti".
Concordo sicuramente con Skianta, occorre il parere di un medico specialista e la fortuna di trovare sul tuo cammino persone che t'indirizzano nel verso giusto; io devo ringraziare la Ouch che mi ha fatto conoscere un medico veramente valido.
Bravissssssssssssssimi.
Se vuoi un consiglio, prima d'assumere qualunque cosa, senti sempre il parere di un esperto e non mollare od assumere mai medicinali di tua iniziativa.
A rileggerti Istabile ed un saluto.
Roger
Ad ogni azione corrisponde una reazione
uguale e contraria.