Cara, santa maria, fonte di inestinguibile conforto! se non ci fossi bisognerebbe inventarti (ma vale anche per molti altri di voi). In effetti quell odi scrivere degli appunti sul dolore (intensità, localizzazione, nn. atacchi ecc) l'ho già avuta all'inizio del grappolo, po(un po' perchè pareva rientrato e un po' perchè sono stanca...) ho lasciato perdere. Il dolore è quello, solo su scala minore, però mi sveglia la notte, il che significa che tanto lieve non lo è, e poi che dire? mia figlia e mio marito tutti i giorni vogliono il lore pezzo di carne umana (la mia). SOno comprensivi e molto, soprattutto quando tutto è pulito, stirato e il cibo è in tavola. Non credo di dire nulla di nuovo. L'ho capito a mie spese che la mamma è una r..scatole finchè vivi con lei, poi diventa un tesoro e ti rendi conto di quanto la "usavi". No, non ce l'ho con i miei e forse sono io che cerco in tutti i modi di non modificare la vita quotidiana. Non mi piace sentirmi malata, e poi perchè farl? fra un attacco e l'altro sono in piedi, magari un po' "rintronata" ma dall'esterno mica si vede....
Ho ricominciato con il verapamil e so già che mi aspettano almeno 15 gg di underground, nel senso che non avrò attacchi (magari), ma sarò sottoterra. Se ci riesco cercherò di angosciarvi un po' ogni giorno. COntinuo però a pensare di essere fortunata, rispetto a molti altri.
VI abbraccio tutti