Sono d'accordo con Claudio, l'ossigeno è da personalizzare in quanto assunzione, tempi e modo di stabilizzare l'efetto.
Anch'io sono alle prime armi, ed ho sperimentato sulla mia pelle, come tutti, del resto.
Una notte, al primo attacco, verso, l'una, ho assunto ossigeno, 10/12 lt min, il dolore passa, e via, torno a letto.
Dopo circa un'ora, mi ribussa la bestia, e di nuovo attaccato alla bombola con le stesse modalità di cui sopra.
Alle cinque, stessa storia.
Alla fine ho capito(credo !) che sbagliavo la quantità di ossigeno al minuto e soprattutto non riducevo il flusso dopo che il dolore era passato per 5/10 min. E lo stesso attacco, stordito ma non ucciso, tornava arzillo come prima!
Trattati gli altri attacchi con le modalità per me corrette, l'effetto era definitivo.
Buona giornata!