Autore Topic: OUCH - Come mai così pochi Soci?  (Letto 11079 volte)

Offline fredginger

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Re: OUCH - Come mai così pochi Soci?
« Risposta #30 il: Settembre 25, 2010, 12:34:34 Sab »
Quello che dici Guido è giusto, ma considera appunto che l'entrata della quota associativa non è sufficiente a fare cassa (si e no forse ci si paga il commercialista ;D). Il 5% probabilemnte ha reso più delle quote associative  ;D


Si Davide, sono certamente d'accordo con te e me ne rendevo conto.
Diciamo che, secondo me, il fatto di essere socio oltre ad un piccolo aspetto pratico (meglio poco che nulla  :)) possa essere fattore di ulteriore sensibilizzazione e essere a più giusto titolo (attenzione non voglio assolutamente essere discriminante, so che questo forum è libero, è una virtù più che apprezzabile che è bene secondo me che rimanga tale) parte di un gruppo che si abbevera dallo stesso lago che come tale è alimentato da rivoli, torrenti e fiumi.

Può forse anche indirettamente aiutare ad aiutare maggiormente altri; nel mio piccolo ho contattato una persona che non conosco che soffre di CH da anni e parlando con mio medico ho lasciato miei riferimenti perchè suoi pazienti grappolati mi contattino, se lo desiderano, informando dell'Ass.ne (prima non ci avevo mai pensato, ovviamente anche perchè non vi conoscevo).
Ma questo naturalmente è solo il mio pensiero.

Per quanto riguarda iniziative, seguendo la metafora i torrenti e fiumi, che portino risorse ma anche visibilità non si può che essere d'accordo.
Cordialità
Guido

 
 

Skianta

  • Visitatore
Re: OUCH - Come mai così pochi Soci?
« Risposta #31 il: Settembre 25, 2010, 13:30:33 Sab »
Guido, condivido quello che dici.

Ti ringrazio per l'iniziativa che hai avuto.

Penso inoltre che in più soci siamo e meglio è in senso lato per diversi motivi. 

Ricordate inoltre che sin dall'inizio, l'iniziativa, la partecipazione attiva e l'aiuto di qualsiasi socio è carburante per l'associazione. Anche se un socio non fa parte del direttivo, può anche essere operativo (naturalmente in agreement con il direttivo stesso),  dando aiuto, supporto del qualsivoglia titolo. 



Quello che dici Guido è giusto, ma considera appunto che l'entrata della quota associativa non è sufficiente a fare cassa (si e no forse ci si paga il commercialista ;D). Il 5% probabilemnte ha reso più delle quote associative  ;D


Si Davide, sono certamente d'accordo con te e me ne rendevo conto.
Diciamo che, secondo me, il fatto di essere socio oltre ad un piccolo aspetto pratico (meglio poco che nulla  :)) possa essere fattore di ulteriore sensibilizzazione e essere a più giusto titolo (attenzione non voglio assolutamente essere discriminante, so che questo forum è libero, è una virtù più che apprezzabile che è bene secondo me che rimanga tale) parte di un gruppo che si abbevera dallo stesso lago che come tale è alimentato da rivoli, torrenti e fiumi.

Può forse anche indirettamente aiutare ad aiutare maggiormente altri; nel mio piccolo ho contattato una persona che non conosco che soffre di CH da anni e parlando con mio medico ho lasciato miei riferimenti perchè suoi pazienti grappolati mi contattino, se lo desiderano, informando dell'Ass.ne (prima non ci avevo mai pensato, ovviamente anche perchè non vi conoscevo).
Ma questo naturalmente è solo il mio pensiero.

Per quanto riguarda iniziative, seguendo la metafora i torrenti e fiumi, che portino risorse ma anche visibilità non si può che essere d'accordo.
Cordialità
Guido