Autore Topic: collaborazione con cittadinanza attiva  (Letto 3323 volte)

Offline siciliano

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collaborazione con cittadinanza attiva
« il: Luglio 23, 2010, 16:52:01 Ven »
Vi riporto l'e-mail ricevuta da cittadinanza attiva
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Alle Associazioni aderenti al Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici (CnAMC) di Cittadinanzattiva


Carissimi,
   
    vi informo che Cittadinanzattiva - Tribunale per i diritti del malato, in occasione della celebrazione di trent'anni di attività, sta promuovendo un bando di raccolta di buone pratiche nell'ambito dell'umanizzazione delle cure, "Premio Andrea Alesini 2010", che allego.

Vi sarei grato se:

poteste aiutarci a raccogliere buone pratiche che voi stessi promuovete, o delle quali siete a conoscenza, per fotografare "ciò che funziona" nel nostro Paese, mettendo i cittadini al centro, in particolare quelli in condizioni di fragilità.
poteste diffondere il più possibile il bando, in particolare attraverso i vostri siti internet e riviste.
Per saperne di più:

http://www.cittadinanzattiva.it/progetti-salute/buone-pratiche-salute.html


Ringraziandovi anticipatamente per la disponibilità, vi saluto cordialmente.


Tonino Aceti
Responsabile Nazionale CnAMC
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Il bando posso invarlo per e.mail a chi lo desidera e vedrò anche la possibilità di mettelo sul sito

alessandro

Alessandro Anelli
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Offline siciliano

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Re: collaborazione con cittadinanza attiva
« Risposta #1 il: Luglio 24, 2010, 12:33:30 Sab »
qualcuno ha conoscenza di esperienze felici da raccontare
Alessandro Anelli
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Skianta

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Re: collaborazione con cittadinanza attiva
« Risposta #2 il: Luglio 25, 2010, 11:19:44 Dom »
Ciao Alessandro,

le uniche buone pratiche che mi vengono in mente connesse al lavoro che ha potato avanti l'ouch ed alle conseguenze che ha portato con alcuni pochi medici (vedi Cerbo, Frediani, Antonacci) sono il canale di apertura sulle precedenze.

Attualmente Frediani e la Cerbo se ricevono segnalazioni dall'ouch di grappolati in difficoltà, consentono a questi una visita in poco tempo anche se normalmente i tempi di attesa con ASL sono lunghissimi.
Frediani inoltre a quelli che decidono di andare presso lo studio privato e che sono segnalati dall'ouch applica tariffe ridotte al 50%.

Si tratta di un mero atteggiamento deontologico che sganciato dal sistema (cosa rara), non finalizzato al mero arricchimento economico personale (cosa assai diffusa) e rispettante il giuramento di Ippocrate sancisce una priorità d'intervento sul malato che più ne ha bisogno.

Penso che tale atteggiamento possa essere da promuovere come buona pratica da diffondere.

Vedi tu se rientra tra le possibili risposte per cittadinanza attiva.

Offline sergione

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Re: collaborazione con cittadinanza attiva
« Risposta #3 il: Luglio 26, 2010, 20:05:29 Lun »
Io sono da 20 anni in cura al Besta di Milano con il dottor Leone e sia lui, che il suo assistente, danno ai grappolati il numero del loro cellulare, per cui riesci a reperirli con facilità. Per quanto riguardale visite ambulatoriali settimana scorsa, visto il numero degli attacchi, ho avuto la visita nel giro di un giorno.Anche la segreteria quando sente che sei un grappolato e se non riesci a contattare il tuo medico, ti mette immediatamente in contatto con qualche medico del reparto.

sempre salutissimi ;)

Offline siciliano

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Re: collaborazione con cittadinanza attiva
« Risposta #4 il: Luglio 26, 2010, 20:22:26 Lun »
grazie
Alessandro Anelli
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