Sono mafalda 45 ed in realtà non è chiaro se sia affetta da cefalea a grappolo e nevralgia dello sfenopalatino o da una nevralgia del grande occipitale.Io sono affetta da circa un anno da una nevralgia cranio facciale con esordio notturno .I clinici che mi hanno osservato ( RNM; TAC massiccio facciale e tac cervicale) in tutti i casi ( 3 neurochirurghi funzionali, otorino ed ortopedici ed altri) dicono che una nevralgia cranio facciale atipica e che comunque sono interessati derivazioni del ganglio di Gasser ( trigemino). Mi hanno prescritto i soliti farmaci che si danno ( antiepilettici e calcioantagonisti) e che per altro non posso assumere perché mi danno effetti collaterali gravi. Ho 64 anni e non ho mai sofferto di cefalea. In tutti i casi di nevralgia cranica non è possibile assumere ad libitum farmaci ( come fanno quasi tutti i medici dei centri delle cefalee .E tu vai e vieni sempre a controllo) e quindi ,caso per caso, si dovrebbe eliminare o meglio bloccare la nocicettività del nervo.Cioè non sentire più il dolore.Si può usare la rizolisi ad RF ,certamente in mani esperte, o il Cyberknife ( si trova al Besta di Milano, all'ospedale di Vicenza e mi sembra un altro al Sud) .Io penso che siano restii ad adoperarlo, per un motivi semplice .Le case farmaceutiche vogliono i profitti e non lo star davvero bene delle persone. Io confido nel prof. Pantaleo Romanelli che studia da un po' di tempo il Cyberknyfe come terapia interventistica per le nevralgie cranio facciali( trigeminale, a grappolo ed altre). Speriamo bene