Autore Topic: CURA FAI DA TE...VEDIAMO COME VA'  (Letto 21432 volte)

Offline joselita

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Re: CURA FAI DA TE...VEDIAMO COME VA'
« Risposta #45 il: Ottobre 17, 2009, 10:26:17 Sab »
Quando facevo le ore piccole e a volte anche piccolissime il primo attacco arrivava alla sette di mattina cioè un'ora dopo entrata nel letto.....bei tempi ora tutto ridimensionato non mi cerco più il dolore ;D
LA VITA? UN TUFFO IN MARE:A VOLTE CALMO A VOLTE IN TEMPESTA

Offline lunalafata

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Re: CURA FAI DA TE...VEDIAMO COME VA'
« Risposta #46 il: Ottobre 19, 2009, 10:59:43 Lun »
Addirittura la camera iperbarica? Ma funziona?

Il Deltacortene non ha fatto neanche il solletico alla mia CH; l'Isoptin me l'ha riportata ai valori normali (un attacco notturno, ma... ogni notte!) dopo la terapia antibiotica. Non ho la controprova, ma una volta smesso l'antibiotico, credo che sarebbe tornata a quei livelli anche senza l'Isoptin.

Ricordo, però, che io sono cronico.


sceso ancora a 200 mg..monto la sveglia 2h prima dell'attacco e con 5 minuti di ossigeno me la cavo...colpisce puntuale appena dopo le 10.....io lavoro di notte,quindi penso sia come un attacco notturno per chi lavora di giorno..

Lavorare di notte è ritenuta una delle cause principali della CH. Ricordo che il mio neurologo, alla prima visita, le prime domande che mi fece furono:
che lavoro fa... il dj, il guardiano notturno o il portiere di notte?

V.

mmm mumble mumble

anche nella mia esperienza devo ammettere che il deltacortene ultimamente ha fatto decisamente cilecca, ma anche io non faccio testo più di tanto perchè cronica.

Sulla questione del LAVORO NOTTURNO invece ho effettivamente riscontri controversi nella mia storia. Il periodo più intenso e brutto degli ultimi anni è esordito quando ho smesso di fare i turni e ho lavorato per qualche anno con orario diurno regolare. Paradossalmente tornare a lavorare sui turni, compreso quello notturno, ha giovato.
Probabilmente è perchè la magg parte dei miei attacchi sono notturni, svegliarmi presto la mattina significa quasi sempre andare al lavoro con poche ore di sonno.
il fatto di avere un ritmo più regolare non mi ha fatto per niente bene, di notte comunque arrivavano gli attacchi, di giorno essendo stanca morta arrivavano attacchi magari più leggeri ma insopportabili a causa della stanchezza, poi crollavo di sonno alle otto di sera e immancabilmente venivo ripetutamente svegliata dalla bestia nel sonno profondo con attacco già avviato, difficile da contrastare. insomma un macello.

Facendo i turni i tempi di recupero sono migliori e variegati, di notte se sto sveglia e arrivano gli attacchi posso intervenire subito e stroncarli, se lavoro di mattina è solo per uno o due giorni massimo, dopo di che ho la possibilità di recuperare il sonno la notte successiva e la mattina dopo.

Fin da piccola ho avuto ritmi circadiani abbastanza inusuali, è difficile per me capire se è così per via della ch o se la ch è arrivata in seguito a questi ritmi.

Lidia Gandellini     OUCH Italia (onlus)
Cel. 339 7818408   e-mail  dd.inthesky@yahoo.it

Offline cometa

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Re: CURA FAI DA TE...VEDIAMO COME VA'
« Risposta #47 il: Ottobre 19, 2009, 14:16:55 Lun »
Fidati...
sono collegati, dipendono dall'ipotalamo e noi, oltre alla ch, abbiamo ritmi sonno veglia sballati.
Almeno è così per me...
la notte è fatta per vivere e non per dormire, il giorno è troppo bello per perdere le occasioni e... che ci rimane?
4 ore a notte sono un lusso

Offline owens

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Re: CURA FAI DA TE...VEDIAMO COME VA'
« Risposta #48 il: Ottobre 19, 2009, 19:01:32 Lun »
Io non credo che sballare i ritmi sonno veglia provochino la ch. Io tutto sommato ho sempre avuto un ritmo regolare x carattere. Negli utimi 6 anni ho fatto un lavoro a turni con le notti.Secondo me sballare i titmi aiutava a interrompere la regolarità degli attacchi quindi ne avevo meno anche se il grappolo comunque durava il tempo suo.
Quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà....sopra al giorno di dolore che uno ha!