Ecco sono proprio un novello anche dei forum… Allora, per l’ossigeno io ho scoperto che la posizione in cui lo si assume è molto importante. Per me quella migliore è seduto su un divano, gambe un po’ allargate. Gomiti appoggiati subito sopra le ginocchia e una o le due mani che tengono la mascherina appoggiata sul viso. La testa inclinata un po’ verso il pavimento. A proposito della mascherina: quella che ho io ha un foro sull’innesto che fa passare aria: io l’ho chiuso con del nastro adesivo per respirare il più possibile l’ossigeno puro. Quando il dolore è forte purtroppo a volte ci si dimentica quasi di respirare. Qui invece è ovviamente importante sforzarsi e respirare molto profondamente e quando si inspira trattenere un attimo il respiro a polmoni pieni. Ogni tanto con una mano (soprattutto quando il dolore comincia a diminuire) piegare la testa lentamente ma con una certa forza in avanti, in modo da tirare e stendere la nuca. Avvicinare il più possibile il mento allo sterno. Mantenere la posizione per pochi secondi e rilasciare morbidamente.
La quantità di litri al minuto consigliata dai medici è 9. Con nove litri la crisi mi può durare un’eternità mentre se ne assumo 12 litri in generale in 8-10 minuti mi passa. Quando le crisi sono notturne (L’ora più comoda per l’ossigeno visto che normalmente si è a casa) io ho un dolore diverso dalla crisi diurna (molto doloroso ma ovattato, meno definito nei punti del male, mi pare che tutta la parte destra della testa sia passata sotto un trax), non so se perché mi sveglio quando il male è già forte o piuttosto per la posizione sdraiata. In tutti i casi di sicuro so che l’ossigeno fa più fatica a farlo passare. In questo caso assumo all’inizio 15 litri al minuto e quando comincia a migliorare passo a 12.
Altra cosa per me importantissima: il naso deve essere libero. Una volta ero già al 15 minuto e non passava. Ho soffiato il naso e continuato: in 3 minuti è passato. Da allora quando vedo che non migliora ogni tanto me lo soffio con buoni risultati. Se avete sottomano una caramella molto forte (di quelle balsamiche che aprono il naso e la gola) tenetene una in bocca.
Un medico mi aveva consigliato di non usare il gorgogliatore con l’acqua visto che il naso gocciola già . Ho provato ma quando il male è fortissimo la narice dolorante pare che venga tagliata dall’ossigeno secco come se fosse una lama. Il rumore “amico�? del gorgogliatore poi per me è tranquillizzante, quasi essenziale.
Beh, credo che sia tutto. Naturalmente questo vale per me ma chissà forse anche per altri. Lo spero.
Per le quantità di ossigeno chiedete comunque al vostro medico se potete arrivare a 12 o 15 litri senza problemi. Ho il permesso dal mio.
Un abbraccio a tutti!