Autore Topic: PERCHE' ANTIDEPRESSIVI?  (Letto 9114 volte)

Nyx

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PERCHE' ANTIDEPRESSIVI?
« il: Aprile 06, 2010, 21:18:39 Mar »
E' già la seconda volta che alla visita neurologica per la cefalea a grappolo, al triptano di turno mi associano un antidepressivo. La prima volta mi sono attenuta alla prescrizione, ma questa volta sono incerta su da farsi in quanto in passato ho avuto seri problemi a seguito di tale assunzione (quello che rammento meglio erano le porte che sbattevano nella notte). Allora, perchè un antidepressivo per questa patologia?

Offline marcello

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Re: PERCHE' ANTIDEPRESSIVI?
« Risposta #1 il: Aprile 06, 2010, 23:29:14 Mar »
Se ti va di parlarne, che genere di antidrepressivo hai preso?
Personalmente nel passato ho accettato di farmi somministrare in ospedale il Valium miscelato con Toradol ed altro, veniva detto per calmare il dolore non potendo più fare altro imigran, gli effetti del Valium erano però devastanti, anzichè dormire, rimanevo sveglio anche per 20 ore al giorno, in pratica effetto contrario.
Per mia ignoranza ho accettato di sottopormi sempre in ospedale ad un trattamento con Tavor 4 fiale endovena al giorno per 8 giorni, fidandomi del mio neurologo, mi era stato detto che serviva per giungere ad una sorta di coma farmacologico, anche in quel caso gli effetti furono opposti e devastanti, ricordo solo allucinazioni e ... insomma se me lo proponessero oggi che so di cosa si tratta li farei correre per tutto l'ospedale  :)
Purtroppo credo che esistendo una corrente di pensiero che ancora fa rientrare la CH nelle patologie psichiatriche, spesso vengono prescritti psicofarmaci ed antidepressivi, sebbene nelle linee guida ufficiali sono ben indicati i trattamenti consigliati.
Io non consiglio mai, non mi permetto, quando si parla di farmaci, ma sarei molto molto cauto... ;)
Marcello
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Offline lunalafata

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Re: PERCHE' ANTIDEPRESSIVI?
« Risposta #2 il: Aprile 06, 2010, 23:57:37 Mar »
Nix sempre benvenuta.

in merito all'uso di farmaci abbiamo scoperto che vengono utilizzate varie associazioni a seconda dei casi e della risposta della persona.
Noterai che mediamente cerchiamo tutti di ridurre l'uso di farmaci al minimo indispensabile per garantire un minimo di qualità della vita.

Non ho mai assunto antidepressivi personalmente, ma credo di poter affermare che probabilmente vengano proposti talvolta nella ch perchè agiscono contrastando la produzione anomala di serotonina che sembra (dico sembra perchè la certezza ancora non c'è) alla base appunto di questa malattia. La serotonina è una sostanza ANTIDEPRESSIVA, prodotta autonomamente dall'ipotalamo, un organo del sistema nervoso arcaico.
Forse ad alcuni sofferenti vengono proposti antidepressivi esclusivamente perchè la sofferenza continua può provocare sindromi depressive periodiche o temporanee.

Personalmente resto scettica sull'uso di antidepressivi ma lascio la parola a chi magari ne ha invece tratto beneficio.

La terapia per la ch si divide in -terapia dell'attacco- e -terapia profilattica-
Per l'attacco i trattamenti di elezione sono rappresentati dall'ossigenoterapia in prima scelta e dall'imigran in seconda istanza. Alcune persone traggono beneficio anche da altri farmaci a base di triptani. Altre ancora riescono a contenere l'attacco esclusivamente utilizzando freddo e acqua (per questi metodi puoi curiosare tra le varie sezioni del forum utilizzando il tasto "cerca" in alto a destra).
La terapia profilattica ha lo scopo di prevenire l'insorgenza degli attacchi o diminuirne la frequenza. Mi sembra di aver compreso che perlopiù i farmaci più utilizzati e funzionanti nella forma episodica sono verapamil e cortisonici, assunti a dosaggi variabili ma prevalentemente a scalare, per periodi limitati.
Per le forme croniche invece le terapie di profilassi sperimentate e utilizzate sono veramente tante e multicolore, molto dipende dalla risposta dei sofferenti e dalla tollerabilità dei farmaci.

Anche in merito a questi farmaci puoi trovare ampie discussioni nel forum e l'argomento è sempre in divenire.

La maggior parte dei sofferenti vorrebbe poter evitare di assumere farmaci o riuscire a utilizzarne il meno possibile. Questo per molti di noi, episodici e cronici, è reso possibile dal funzionamento dell'ossigeno e dall'uso di rimedi alternativi come ghiaccio e acqua.

L'uso di benzodiazepine (valium, tavor) nella ch, credo abbia lo scopo di alzare la soglia del dolore nei casi di farmacoresistenza. Ricordo che mi venne proposto a luglio durante un ricovero di assumere valium per riuscire a riposare qualche ora; personalmente non l'ho voluto prendere, ma non escludo che per qualcuno possano portare beneficio.

Spero di esserti stata d'aiuto.


miao

Lidia Gandellini     OUCH Italia (onlus)
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Offline jude

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Re: PERCHE' ANTIDEPRESSIVI?
« Risposta #3 il: Aprile 07, 2010, 01:29:48 Mer »
Ciao Nyx! Io ne ho presi di ogni tipo... a te quale hanno dato?

I farmaci antidepressivi SSRI, detta in soldoni, impediscono che la serotonina venga eliminata dal corpo, creando così un serbatoio della felicità che compensa la carenza di serotonina che abbiamo durante gli attacchi. Inoltre, se hai molti attacchi di notte, dormire un po' "artificialmente" può far bene.

La cosa importante è non abusare.

Nyx

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Re: PERCHE' ANTIDEPRESSIVI?
« Risposta #4 il: Aprile 07, 2010, 11:47:34 Mer »
Onestamente non rammento l'antidepressivo che mi è stato propinato circa due anni fa, ricordo solo gli effetti collaterali che sono stati devastanti con allucinazioni uditive e, rammentando meglio, anche spasmi notturni. Un malessere terribile che ovviamente non ha risolto la cefalea. Quello che mi hanno prescritto pochi giorni fa è ADEPRIL - Amitriptilina. L'ho davanti, ma non l'ho assunto, ho solo accettato di prendere AURADOL che è un altro triptano, una pastiglia la giorno e poi vado ad ossigeno ovviamente. Non credo che, in base all'esperienza fatta, il gioco valga la candela perchè non dormivo affatto e se lo facevo avevo gli incubi. Preferisco starmene alzata a guardare il muro piuttosto che patire nel patimento. Non sono un medico e non posso certo dire se è giusto o sbagliato, ma dò testimonianza delle mie avventure terribili che possono forse aiutare a stilare una statistica.

Come già detto, sto esplorando questo forum piano piano e forse farò qualche domanda già risolta, grazie se mi segnalate dove andare a guardare, grazie davvero!

Offline ulisse741

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Re: PERCHE' ANTIDEPRESSIVI?
« Risposta #5 il: Aprile 07, 2010, 12:05:35 Mer »
ricordo solo gli effetti collaterali che sono stati devastanti con allucinazioni uditive...

ne ho avute anch'io di allucinazioni uditive, e senza usare antipressivi!

PUPO, EMANUELE FILIBERTO Luca Canonici - Italia amore mio
http://www.youtube.com/watch?v=quiDm9oF00Q&feature=related

 ;D ;D ;D

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Offline jude

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Re: PERCHE' ANTIDEPRESSIVI?
« Risposta #6 il: Aprile 07, 2010, 14:11:51 Mer »
Nyx, dunque, il discorso è un po' complicato. L'amitriptilina in alcuni studi è stata riportata come efficace nel trattamento. Ma diciamo anche che è un farmaco un po' superato, in quanto ora esistono farmaci antidepressivi selettivi di un singolo recettore che sono più efficaci e meno "invasivi". Questi sono i farmaci SSRI, che agiscono solo sulla serotonina (mentre l'altro agisce anche sulla noradrenalina, mi sembra). Il discorso però è un altro. Questi tutti non sono farmaci di scelta, e normalmente vengono prescritti in associazione a farmaci notoriamente efficaci nella CH, come ad esempio il verapamil, che a oggi è il farmaco principe nella prevenzione della CH. Tu lo hai mai preso? Hai fatto qualche altra cura di prevenzione, tipo topiramato o litio, o ancora cortisone?

L'Auradol, sebbene sia un triptano di ultima generazione, non è indicato per la CH, ma per emicrania, perchè ha un emivita nel sangue di 24 ore (cioè il suo effetto è prolungato). Ma è molto molto selettivo e nella letteratura mostra un'efficacia ridotta nella CH.  

Nyx

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Re: PERCHE' ANTIDEPRESSIVI?
« Risposta #7 il: Aprile 07, 2010, 19:39:05 Mer »
Asp... come non è indicato per la CH? Cioè... effettivamente il medico ha ipotizzato che non soffrissi di CH, o meglio... ha borbottato che ho CH e emicrania insieme. La cura infatti non è che mi aiuti molto se devo esser sincera, anche se rifiuto l'antidepressivo, mi spiace. In passato sono stata imbottita di cortisone al centro defalee, dieci chili e dopo una settimana dalla cessazione della terapia ho ricominciato, come se niente fosse. Il litio non l'ho mai accettato per gli effetti collaterali, non posso permettermi un ingrassamento esagerato per una questione di artrosi alle gambe, mi basta uscire dal mio peso standard di due chili e fatico a camminare. Come prevenzione mi è stata data in passato la flurazina (può essere?), senza alcun risultato decente. In sintesi, la mia decisione di affidarmi solo a imigran è stata prettamente personale, forse folle, ma non potevo accettare di imbottirmi di questi farmaci che mi sballavano su tutti i fronti. Dopo ciò che mi hai detto, sono un pelo preoccupata, se sto curando ciò che non ho... andiamo bene! Mi sa che House ha rovinato sti medici... se vogliamo far una battutaccia. Io continuo a prendere nota, troverò quello serio che prenderà in considerazione ciò che gli dirò.

Ulisses... da uno che si chiama così... non posso non accettare la battuta! Ciao!