Ciao a tutti. Scusate se sono ancora qua a chiedere informazioni senza poter dare un contributo al Forum visto che (direi fortunatamente) ho ancora poca esperienza con la malattia. Come ho scritto nel precedente Post, il mio compagno è nel secondo grappolo della nostra vita (la Ch era comparsa due anni fa, è scomparsa l'anno scorso, è tornata quest'anno).
Ieri siamo andati da uno specialista che è mi è sembrato davvero bravissimo (e mi ha in parte riconciliato con la professione medica della quale, per più di un motivo, ero portata a diffidare).
Ci ha ascoltati per più di un'ora, con grande attenzione, e poi ha disegnato un quadro clinico (della malattia) e psicologico (di noi due) semplicemente perfetto. Ci ha fornito strumenti importanti per affrontare questa cosa e ci ha dato anche delle medicine: una terapia cortisonica per due o tre settimane (visto che prima di utilizzare altre cose dobbiamo fare una serie di accertamenti clinici), e, ovviamente l'Imigran. Lo avevamo già comperato due anni fa, ma, come avevo detto, non lo avevamo utilizzato preferendo sopportare. Questa voltà, però, gli attacchi si sono fatti davvero terribili e questa notte, dopo aver provato senza risultati con ghiaccio-acqua e dosi massicce di pazienza, ho deciso di iniettarglielo. E' stata (come sapevamo) una bella botta, ma l'attacco è sparito. Adesso però mi sono venuti un sacco di dubbi. Ho letto molto sull'Imigran, qui nel Forum, ma avrei bisogno di risposte "ufficiali", per sentirmi più tranquilla. Quindi provo a chiedere. Ecco le mie domande.
1) L'Imigran risolve SEMPRE gli attacchi?
2) Che conseguenze dà? Intendo dire: intossica? dà problemi fisici? Fa star male il giorno dopo eccetera?
3) Non è che la malattia può "reagire" all'Imigran, per esempio allungando la durata del grappolo o cose simili?
4) Infine, una domanda che non c'entra con l'Imigran ma che mi sono dimenticata di fare al medico e dunque sottopongo alla esperienza: che voi sappiate, la Ch con l'età e il rallentamento dei ritmi tende ad affievolirsi? Adesso io e il mio compagno abbiamo 43 anni, e, come quasi tutti, abbiamo una vita piuttosto agitata, ma ho come l'idea che magari, tra molti anni, tutto sarà più tranquillo, compresa la "Bestia". Forse è solo una speranza, ma chissa.
Vi ringrazio tanto per il supporto e l'aiuto. Vi leggo sempre e "racconto" il Forum al mio "grappolino". Lui non vuole leggere: credo sia un (comprensibilissimo) modo per proteggersi, tenendosi lontano da tutto almeno quando gli attacchi non ci sono. Io invece qui trovo molto conforto. Non potete immaginare quanto mi senta stupidamente impotente e inutile in tutta questa cosa dlla malattia. Grazie ancora. Un bacio a tutti.