Seconda puntata
La possibilità, che subito apparve interessante ai nostri occhi, fu quella di poter collegare fra loro due computer anche distanti fisicamente svariati chilometri, per poter migrare software dall'uno all'altro. Già in quel periodo, infatti, pascolavano telematicamente (e non solo) un certo numero di "pir8s" (pirates = pirati).
Tutto viaggiava proporzionalmente. Un software, un gioco, un'immagine, un qualunque file si volesse scaricare, era sostanzialmente in linea, per quel che concerne le dimensioni, con le capacità e le potenzialità dei sistemi operativi del momento, con le schede video, etc.
Un giochino assolutamente divertentissimo, che tutti cercavano e anelavano a possedere, occupava 100 kb. A 2400 baud, lo scaricavi in 5 o 6 minuti. Un HD da 20 Mb permetteva di avere, per restare sull'esempio, installati, più di 1800 giochini. Così come adesso, con l'adsl a 7 Mbit, un giochino che davvero vuoi avere, lo scarichi in 5 o 6 minuti. E con un HD da 800 Gb puoi avere installati più di 1800 giochini. Cambiano solo le proporzioni, tutto il resto rimane invariato.
Ma torniamo alla telematica.
Mediante l'utilizzo del pc connesso tramite modem ad altri pc (per mezzo della linea telefonica), era possibile trasferire files. Quel che si faceva era di chiamare, con il modem, il numero di telefono della casa dove era fisicamente l'altro pc. Il quale aveva un altro modem configurato in modalità "attesa di chiamata". Quando giungeva una chiamata, il modem remoto rispondeva (un po' come fanno le segreterie telefoniche o i fax) e il pc, sul quale "girava" un software apposito, accorgendosi della "eccitazione" del modem, iniziava a inviare dati al mio pc e ciò che mi si presentava a video erano le schermate inviatemi.
Io ero "telematicamente", virtualmente, sul pc remoto e potevo impartirgli comandi (limitatamente a quello che era il mio livello di privilegio, ma di questo magari si tornerà a parlare).
Questi pc remoti, sempre in attesa che qualcuno li chiamasse per collegarvisi, erano detti BBS.
Su qualcuna delle bbs (Bullettin Board System) trovammo una lista di tutte le bbs della città e da quel momento fu un'orgia di collegamenti dovunque. E anche una rovina dal punto di vista della bolletta telefonica.
Di lì a poco si delineò una netta differenza fra le abitudini telematiche mie e quelle di mio fratello. Lui preferiva collezionare e scaricare continuamente software, giochi, applicazioni, etc... Io preferivo le bbs "text-oriented", ossia quelle bbs dove era prevalente l'aspetto "Forum".
Ripeto: Internet non esisteva ancora se non a livello sperimentale e soltanto fra alcune università. Inoltre per mezzo di "questa" internet era possibile esclusivamente inviare posta elettronica. Nessuno aveva mai ancora neanche supposto il World Wide Web.
Fine seconda puntata...