Autore Topic: Prima domanda per la Prof. Cerbo...  (Letto 3575 volte)

Offline Lucius

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Prima domanda per la Prof. Cerbo...
« il: Luglio 03, 2008, 10:39:24 Gio »
Visto che fate i timidi inizio io con la prima domanda....

SESSO (calma, ora mi spiego meglio... ::))


Prof.: le statistiche sulla Cefalea a Grappolo di una decina di anni fa, parlavano di un rapporto 7:1 fra sofferenti maschi rispetto alle sofferenti femmine.

Qualche anno fa le statistiche ufficiali sono state "aggiornate" ed ora indicano un rapporto uomo/donna 3:1...

Nella nostra esperienza di "catalizzatori di sofferenti di CH" ci pare addirittura che la differenza in termini di numero fra sofferenti maschi e femmine sia ancora più esigua.

La domanda è la seguente:
nella sua esperienza, qual'è rapporto uomo/donna fra i sofferenti di CH che ha riscontrato... "sul campo"?!

Leggendo le statistiche e alcuni trafiletti di pubblicazioni mediche, sembrerebbe che le donne vengano più colpite dalla CH rispetto al passato...
Se così fosse, allora avremmo un elemento in più da tenere in considerazione (stile di vita cambiato, ecc.) nella ricerca della patogenesi della Cefalea a Grappolo.
« Ultima modifica: Luglio 03, 2008, 11:04:33 Gio da Lucius »

Luciano Patrucco
O.U.C.H. Italia
Referente I.C.H.A. (International Cluster Headache Alliance)

Offline Prof.sa CERBO

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Re: Prima domanda per la Prof. Cerbo...
« Risposta #1 il: Luglio 17, 2008, 17:49:31 Gio »
Caro Lucius,
sono meno precisa di te! Nella mia epserienza di sicuro le femmine sono più colpite ripetto al passato, quale sia la percentuale precisa è ancora da stabilire, probabilmente una via di mezzo tra il 7:1 ed il 3:1, con ancora prevalenza maschile.
Sicuramente il cambiamento dello stile di vita (es. il fumo, il ritmi di lavoro..) hanno un'influenza ma non aggiungono altro alla patogenesi della malattia se non una evidente maggiore suscettibilità ai fattori stressanti, come anche nell'emicrania.
Ciao Rosanna Cerbo