ZOLMITRIPTAN SPRAY NASALE

[Sten]

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Storia antica...

Cefalea «a grappolo»: in arrivo uno spray
La nuova cura, sperimentata negli Usa, potrebbe portare sollievo
a chi soffre del cosiddetto «mal di testa da suicidio»

Uno spray nasale invece di un’iniezione: da adesso in poi la cefalea a grappolo, la forma di mal di testa più dolorosa che esista e una delle più difficili da controllare, si potrà curare anche così. La nuova terapia si basa sulla somministrazione, attraverso il naso, di un farmaco,
 lo zolmitriptan, che, secondo uno studio appena pubblicato sulla rivista Neurology, agisce nel giro di mezz’ora in oltre la metà dei pazienti. «La cefalea a grappolo – ha detto Alan Rapoport, neurologo dell’Ucla a Los Angeles che ha coordinato lo studio – è un disturbo molto invalidante che finora ha potuto contare su un solo trattamento, approvato dalle autorità sanitarie, che si basa sulla somministrazione per iniezione di sumatriptan. Ecco perché è indispensabile studiare nuove forme di cura efficaci, ma soprattutto di facile somministrazione».
DOLORE - Il disturbo è relativamente raro e colpisce una persona su mille, di solito di sesso maschile: gli uomini ne soffrono tre volte di più delle donne. Il dolore è catalogato fra i più forti, tant’è vero che qualcuno chiama questa forma «cefalea da suicidio», spesso raggiunge il culmine dell’intensità entro cinque minuti e rimane tale per circa un ora, ma in qualche caso il dolore dura di più, fino a tre ore. Generalmente è anche accompagnato da disturbi neurologici, come abbassamento delle palpebre, restringimento delle pupille, arrossamento degli occhi e lacrimazione, naso chiuso. Tutti questi sintomi si manifestano dalla stessa parte della testa dove si localizza il dolore.
ATTACCHI – «Proprio perché il dolore raggiunge il massimo dell’intensità in brevissimo tempo – ha aggiunto Rapoport – la terapia deve essere rapida e offrire subito un sollievo». Lo studio ha coinvolto 52 persone che hanno assunto il farmaco per via nasale a due differenti dosi (5 o 10 mg). I risultati hanno dimostrato che il 63 per cento dei pazienti trattati con la dose più alta e il 50 per cento di quelli che avevano assunto la dose più bassa ottenevano una riduzione del dolore nel giro di mezz’ora, mentre chi assumeva placebo, cioè una medicina «finta», riferiva un sollievo nel 30 per cento dei casi. Pochi gli effetti collaterali.
Adriana Bazzi
28 agosto 2007

Giusto per la cronaca.

 

[tony]

..da adesso in poi la cefalea a grappolo, la forma di mal di testa più dolorosa che esista e una delle più difficili da controllare, si potrà curare anche così

...che bella notizia  

[Barbara BG]

Certo che se impiega mezz'ora a fare effetto significa che io non potrei comunque farne uso....non me ne varrebbe la pena visto che fortunatamente i miei attacchi durano 30/40 min al massimo!

Quello che non sopporto è che dando queste notizie fanno sempre del sensazionalismo come se avessero scoperto la cura risolutiva....e invece....è sempre la solita storia!

Comunque non demoralizziamoci...si sa mai che qualcuno invece ne tragga anche solo un piccolo beneficio

[Cesare]

Io provai Imigran spray nasale nel 1999....
Funzionava discretamente solo alla fine del grappolo, con attacchi meno dolorosi e più brevi.
E con il dubbio che sarebbero passati più o meno nello stesso tempo anche senza spray.

[lutero]

Io sono del parere che le case farmaceutiche inventano/sperimentano di tutto e di più. Chissà perchè???

[den]

nuova??!!!!
l'articolo sarà recente ma il contenuto .........

[casper60]

Comunque non demoralizziamoci...si sa mai che qualcuno invece ne tragga anche solo un piccolo beneficio

cara barbara, ho paura che l'unico beneficio l'ottenga la casa farmaceutica

casper

[Lucius]

L'Imigran spray nasale a me fa poco o niente o cmq ci mette troppo a fare effetto... ho sentito dire che lo Zolmitriptan spray è leggermente più efficace dell'Imigran spray... mah... chissà...