Autore Topic: CH, sport, psicanalisi  (Letto 3855 volte)

53*13

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CH, sport, psicanalisi
« il: Maggio 11, 2006, 14:11:15 Gio »
Buongiorno a tutti. Non ho mai scritto sul forum ma soffro di CH dal 1992 (diagnosticata nel 1993). Ho un grappolo ogni 18 mesi. Dura circa 20 giorni con attacchi che arrivano variabilmente ogni 12,24, o 36 ore. Rispetto a molti grappolati mi ritengo dunque un priivilegiato. Tampono la situazione con imigran 100 in compresse (in un grappolo ne assumo circa una decina, a volte dimezzando le compresse). Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha esperienza di:

CH e sport: io pratico il ciclismo agonistico. Non so se è un caso foruto, ma durante gli allenamenti non ho mai avuto un attacco.

CH e cure psicanalitiche: alcuni amici mi incoraggiano in questa direzione sostenendo che l'emicrania è un disordine che si origina da un conflitto non verbalizzato"Il soggetto emicranico non sa manifestare con successo tanto le proprie energie aggressive che quelle degli altri, e sicuramente, nel corso dei primi anni di vita, è stato condizionato a valorizzare l'approvazione degli altri più che la propria. La scelta della testa come sede del dolore è una conseguenza dell'importanza attribuita all'intelligenza. (Friedman).

Grazie per eventuali commenti, Marco

Offline Sten

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Re:CH, sport, psicanalisi
« Risposta #1 il: Maggio 11, 2006, 14:45:05 Gio »
Ciao... 53*13 (nick curioso, se mi posso permettere),

CH e Sport:

al momento NON ci sono riscontri statistici con valenza scientifica ma alcuni Grappolati (io incluso) sono convinti che l'esercizio fisico possa essere di aiuto.

Sicuramente aiuta l'eliminazione di scorie e tossine, nonchè di "energie in eccesso" nel senso più lato del termine.

Viene inoltre stimolata la produzione di endorfine e di Testosterone.

Insomma... qualcosa avviene !!!

Personalmente è da Ottobre che mi alleno privatamente (diciamo a livello casalingo) con programmi a rotazione di almeno 1 ora al giorno di:

- Coordinazione/Flessibilità Dinamica
- Pesi
- Combattimento al Sacco
- Corsa
- Yoga

Per il momento ho saltato completamente il mio tipico Grappolo d'autunno e sto evitando quello primaverile (anche se qualche shadow si fa sentire).

E' sicuramente troppo presto per cantare vittoria, ma per il momento MI SENTO BENE... E MI BASTA !!!


CH & PSICANALISI

anche qui, al momento, NON c'è nessuna verità scientifica di supporto e, riferito alla tua citazione, voglio anche sottolineare la differenza fra EMICRANIA e CH che, anche se parenti, sono comunque 2 patologie distinte...

NAPPI e il suo Team, già nel '91 segnalava interessanti parallelismi fra CEFALEE PRIMARIE e DEPRESSIONE, accumunate dal "circuito" della SEROTONINA...

E qui si entra nel dilemma del tipo "E' nato prima l'uovo o la gallina ?" ovvero, "E' il pensiero a determinare la Chimica del cervello o viceversa ?" (Chiedo scusa se banalizzo e brutalizzo concetti di natura così sottile)...

Mah ?

Certo è che se la PSICANALISI e la PSICOTERAPIA aiutano un Grappolato a vivere meglio con sè stesso, male sicuramente NON possono fare.

I Grappolati di mia conoscenza che hanno tentato questo approccio (NON moltissimi in verità) NON hanno ottenuto grandi risultati, ma questo NON vuol dire molto.

Questo approccio richiede probabilmente tempi troppo lunghi rispetto all'urgenza di un risultato concreto, legata all'intensità del dolore che proviamo, e forse tendiamo a cedere troppo presto...


Personalmente, per dirla un po' in modo sciamanico, penso che abbiamo bisogno di "uscire un po' dal mondo della testa per entrare di più in quello del corpo", ma rimane solo un a mia opinione.

 ;)
Stefano Capurro
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53*13

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Re:CH, sport, psicanalisi
« Risposta #2 il: Maggio 11, 2006, 15:17:04 Gio »
Grazie Sten per la risposta. Mi incarico di cercare ulteriori contributi su questi temi. Avrei un'altra questione da porre. Mi sono spesso domandato se la durata di un singolo grappolo è determinata da semplice un intervallo temporale ("devono" trascorrere 20 gg, nel mio caso) o da un da un certo numero di attacchi ("devo" soffrire circa 15 volte). A completamento di questa domanda, se valesse la seconda ipotesi, gli attacchi stoppati da imigran, acqua, ossigeno od altro, valgono lo stesso?

Grazie, marco

PS. 53*13 è il "rapportone" che si usa in pianura per percorrere circa 10 metri a pedalata :).

Offline Letizia

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Re:CH, sport, psicanalisi
« Risposta #3 il: Maggio 11, 2006, 15:47:16 Gio »
Ciao RAPPORTONE ;D ( mi piace piu' del numero ::) )

Spero che il tuo grappolo abbia la logica che chiedi, la frequenza e tutto il resto.

Purtroppo la mia non ha un senso apparente.
So solo che per dichiarare una remissione ( periodo di quiete di fine grappolo ) devo passare almeno 15 giorni dall'ultimo attacco!

I miei grappoli durano dai 45 giorni ai 3/4 MESI!
vengono talvolta anche dopo 20/30 giorni l'uno dall'altro.
Patisco da 2/3 attacchi dell'inizio grappolo a 10/12 attacchi al culmine per poi ridiscendere........... ma non c'e' MAI una regola fissa!

Posso dirti che, per esperienza, che piu' imigran innietto ( faccio le fiale da 6 mg ma non ti dico quante al giorno senno' mi arrestano) piu' si intensificano gli attacchi!

In bocca alla salita......... pedalatore ;)
Casalinga Diosperata

Offline Sten

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Re:CH, sport, psicanalisi
« Risposta #4 il: Maggio 12, 2006, 15:30:43 Ven »
Grazie Sten per la risposta. Mi incarico di cercare ulteriori contributi su questi temi. Avrei un'altra questione da porre. Mi sono spesso domandato se la durata di un singolo grappolo è determinata da semplice un intervallo temporale ("devono" trascorrere 20 gg, nel mio caso) o da un da un certo numero di attacchi ("devo" soffrire circa 15 volte). A completamento di questa domanda, se valesse la seconda ipotesi, gli attacchi stoppati da imigran, acqua, ossigeno od altro, valgono lo stesso?

Grazie, marco

PS. 53*13 è il "rapportone" che si usa in pianura per percorrere circa 10 metri a pedalata :).


Purtroppo NON ho risposta, anzi... mi pongo ancora la stessa identica domanda !

Lo so... NON consola... siamo nella stessa barca, anzi, sullo stesso TANDEM !!!

 ;)

Stefano Capurro
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Offline Lucius

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Re:CH, sport, psicanalisi
« Risposta #5 il: Maggio 13, 2006, 12:32:23 Sab »
Ciao e benarrivato!

Idem come Sten. Anch'io non l'ho mai capito, anche se a volte ho l'impressione che si DEBBA patire un tot...  >:(

Luciano Patrucco
O.U.C.H. Italia
Referente I.C.H.A. (International Cluster Headache Alliance)