Autore Topic: info, ma di m.e.r.da  (Letto 1200 volte)

Skianta

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info, ma di m.e.r.da
« il: Dicembre 07, 2005, 22:20:16 Mer »
News
La cefalea a grappolo non risparmia il bambino

A cura di F. Antonaci, Dip. Scienze Neurologiche, Ist. Mondino, Pavia

La cefalea a grappolo, la più dolorosa delle cefalee primarie, è una patologia con criteri diagnostici comunemente accettati dalla Società  Internazionale delle Cefalee.
Questo tipo di cefalea, di intensità  severa, inizia generalmente nella seconda decade di vita. La prevalenza in età  pediatrica è comunque relativamente bassa e cioè circa lo 0.1%.
E’ di un neuropediatra. Lampl, la descrizione di una bambina di 7 anni con cefalea a frequenza quotidiana, con attacchi di intensità  severa, strettamente unilaterali della durata di circa 30 minuti associati a importanti segni vegetativi a livello del volto ( lacrimazione, arrossamento congiuntivale, secrezione nasale ) e dallo stesso lato del dolore. Da notare come in passato la cefalea sia stata erroneamente diagnosticata come cefalea psicogena.
La storia familiare della bambina era negativa per emicrania o cefalea a grappolo, l’esame neurologico, l’esame obiettivo generale e gli esami neuroradiologici avevano consentito di escludere una possibile associazione con traumi cranici o patologie vascolari.
Dopo aver eseguito il test con indometacina, che consente di differenziare questa cefalea da altre forme similari e che è risultato negativo, l’Autore ha somministrato una dose quotidiana di Prednisolone e.v., che ha interrotto gli attacchi già  al terzo giorno di trattamento.
Il quadro clinico della bambina soddisfaceva i criteri diagnostici della Società  Internazionale delle Cefalee per la cefalea a grappolo.
Di fronte ad una cefalea unilaterale e di intensità  severa anche in età  pediatrica occorre pensare alla eventualità  di una cefalea a grappolo

( Lampl C , Pediatr Neurol 2002 ;27(2):138 )

Offline Sten

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Re:info, ma di m.e.r.da
« Risposta #1 il: Dicembre 15, 2005, 16:17:50 Gio »
Non avevo certo bisogno dell'esimio Dr. LAMPL per sapere di avere anch'io cominciato a 7 anni...

Speriamo solo che ora, con una maggiore diffusione delle informazioni, sempre meno bambini siano costretti alla mia Odissea (durata più di 20 anni) per scoprire di cosa soffrono.

 :-\
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Skianta

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Re:info, ma di m.e.r.da
« Risposta #2 il: Dicembre 15, 2005, 21:32:00 Gio »
E' vero Sten, so che il tuo fardello è cominciato a soli 7 anni. E' comunque una situazione poco comune, addirittura è poco comune che inizi durante l'adolescenza. Credo che ai tempi che è iniziata a te la CH la medicina non sapesse nemmeno lontanamente di cosa si trattasse. Oggi almeno hanno fatto qualche passo e riconoscono la ch a popi di 7 anni, tutto sommato è una buona cosa.