Autore Topic: ch e forame ovale pervio  (Letto 6881 volte)

Offline gabrielik

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ch e forame ovale pervio
« il: Ottobre 10, 2005, 23:29:12 Lun »
La notizia è del (29/10/2004)

 Esiste un legame fra cefalea a grappolo e un difetto cardiaco,chiamato forame ovale pervio.
A causa della presenza di un piccolo foro,situato nel setto interatriale,il sanguepassa dal lato destro al lato sinistro del cuore,senza prima passare ad ossigenarsi nei polmoni....nel feto,il foro è aperto,perchè il sangue non ha bisogno di ricevere ossigeno dai polmoni.Dopo la nascita,il foro si chiudde naturalmente.Ma spesso la gente ne è afflitta senza saperlo.I ricercatori dell'università  di Genova,hanno usato gli ultrasuoni per verificare l'eventuale presenza del forame ovale in 40 persone con cefalea a grappolo e 40 persono senza.....il forame era presente in 17 persone che soffrivano di mal di testa è in 7 persone non ne soffrivano.Quindi avere la cefalea a grappolo triplicava la possibilità  di avere il disturbo cardiaco. Non è ancora chiaro il rapporto fra cefalea a grappolo e forame ovale.Può dipendere dal fatto che il sangue di chi ha il forame sia meno ossigenato e che questa scarsa ossigenazione induca la cefalea.
Dietro ogni nuvola c'è sempre un raggio di sole.......

Offline Roger

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Re:ch e forame ovale pervio
« Risposta #1 il: Ottobre 11, 2005, 08:52:58 Mar »
Caro Gabry, questa è una notizia che mi lascia riflettere un bel pò.
Dalla parte della famiglia di mio padre, sono molto diffuse le cardiopatie.
Mio zio, in particolare, fu operato anni fa per un problema, "ostium secundum", che consiste in un difetto interatriale, e più in particolare la presenza di una fessura "anomala" tra due ventricoli (molto simile al problema di cui scrivi tu no?).
Questo porta ad un problema d'ossigenazione del sangue che hai esposto già  tu e ad un conseguente "ingrossamento" del cuore negli anni.
Per quanto mi riguarda, tuttavia, ho svolto esami molto specifici al cuore, avendo avuto seri problemi di pressione e sono risultati tutti negativi.
I miei problemi di "minima alta" erano e sono dovuti alla scarsa capacità  del mio organismo di smaltire i trigliceridi; da qui la necessità  d'adoperare con una certa costanza sostanze omega3.
« Ultima modifica: Ottobre 11, 2005, 08:54:30 Mar da Roger »
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Offline Barbara BG

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Re:ch e forame ovale pervio
« Risposta #2 il: Ottobre 11, 2005, 10:15:33 Mar »
Ne avevo sentito parlare anche io tempo fa....ma poi più nulla... :-\
Grazie Gabry che hai rispolverato la cosa, magari qualcuno ha qualche informazione in più.
Buona giornata ;)
Barbara Maffeis
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Offline gabrielik

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Re:ch e forame ovale pervio
« Risposta #3 il: Ottobre 11, 2005, 11:20:22 Mar »
ha me ha colpito molto vedere questa notizia perchè in famiglia ho chi he purtroppo e ha avuto problemi di cuore io stesso facendo dei controlli in passato per delle extrasistole mi trovarono anche un problema di prolasso mitralico...quindi sarebbe utile sapere qualcosa in più
chissà ..................che non ci sia davvero qualche correlazione?
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Offline Sten

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Re:ch e forame ovale pervio
« Risposta #4 il: Ottobre 11, 2005, 14:44:19 Mar »
Mi sembra che questo argomento fosse saltato fuori sul forum già  a suo tempo...

Personalmente, con grande sincerità , NON gli ho dato molto peso perchè comunque la presenza di questo antipatico "forellino" in 17 Grappolati NON spiegava il perchè anche gli altri 23 Grappolati "danzassero" con la BESTIA pur NON avendolo...

Ammesso e NON concesso che il dato campione sia statisticamente valido, questo dimostrerebbe solo che i poveri Grappolati sono anche più predisposti a questa "magagna" aggiuntiva...

Forse
 può essere d'ausilio per i genetisti ma non vedo come possa essere d'aiuto a noi se non nel consigliarci di fare dare un'occhiata anche ai ns. poveri cuoricini.

Personalmente (ringraziando Madre Natura) ho un cuore che pompa come i 3 pistoni del mio mostro a 2 ruote.

 ;)
« Ultima modifica: Ottobre 11, 2005, 19:19:54 Mar da Sten »
Stefano Capurro
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Offline Roger

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Re:ch e forame ovale pervio
« Risposta #5 il: Ottobre 11, 2005, 16:47:29 Mar »
Certamente d'accordo con te sulla questione Sten, aggiungo anche che questo genere di informazioni vanno lette tenendo con una mano il mouse (con il quale si scorre la pagina) e con l'altra mano posta "a valle" per dar vita al famoso rito scaramantico della "toccatina"  :)
E poi...cacchio la natura c'ha già  dotati di fin troppi buchi, se poi a questi si devono aggiungere anche quelli supplementari e dannosi!  :D
Scherzi a parte per quanto mi riguarda reputo la notizia di Gab veramente interessante; non si parla di cause della CH né di elemento scatenante ma d'un tratto genetico comune (in alcuni casi).
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Offline Sten

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Re:ch e forame ovale pervio
« Risposta #6 il: Ottobre 11, 2005, 19:22:16 Mar »
Giusto per non essere frainteso...

Ogni informazione e considerazione è comunque sempre interessante.

Il mio post è solo a giustificazione del perchè, personalmente, non abbia approfondito ma, se qualcuno "scava" e trova aggiornamenti sul tema, gli sono sicuramente grato.

 ;)
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Offline Lucius

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Re:ch e forame ovale pervio
« Risposta #7 il: Ottobre 11, 2005, 21:09:04 Mar »
Già  a ottobre 2004 avevo letto la notizia su "Neurology" (nota rivista di pubblicazioni ufficiali medico/scientifiche). - qui il link: http://www.neurology.org/cgi/content/abstract/63/7/1286
Non ho esitato e ho contattato la responsabile del Centro Cefalee di Genova che ha fatto la scoperta (la Dott.ssa Cinzia Finocchi).
La stessa dottoressa mi ha consigliato di diffondere la notizia con cautela xkè non vi è alcuna conferma evidente di una correlazione tra CH e forame ovale.
Di seguito vi riporto il profiquo scambio di e-mail avuto con la Dott.ssa Finocchi:


26/10/2004
Egregio Dott. Finocchi,
innanzitutto mi presento:
mi chiamo Luciano Patrucco e sono il vice presidente dell'Associazione Nazionale dei Sofferenti di Cefalea a Grappolo (O.U.C.H.-Italia) www.ouchitalia.it
Ho letto su neuurology.org un breve astratto riguardo la Sua scoperta in merito alla disfunzione cardiaca riscontrata nei sofferenti di Cefalea a Grappolo.
Poichè la cosa ci interessa direttamente vorremmo comunicare ai nostri soci la notizia, ma purtroppo l'unica fonte che al momento abbiamo è il breve astratto trovato sul sito di neurologia
(peraltro in Inglese e di conseguenza non comprensibile a tutti).
La mia domanda è questa:
Potrebbe inviarmi (o indicarmi dove trovare) maggiori informazioni riguardo questa scoperta e dello studio svolto sui sofferenti di CH? (se possibile in Italiano)?
La ringrazio anticipatamente da parte di tutta l'O.U.C.H. Italia.
Cordiali saluti.
Luciano Patrucco
Vice Presidente O.U.C.H. Italia O.N.L.U.S.


27/10/2004
Egr.gio Sig. Patrucco,
sono molto lieta di entrare in contatto con lei e con l'associazione. Io
sono responsabile del Centro Cefalee della Clinica Neurologica
dell'Università  di Genova e da ormai circa 6 anni mi occupo di cefalee sia
dal punto di vista clinico che come argomento di ricerca. Le allego il testo
completo del lavoro pubblicato su Neurology. Ho scritto il testo
direttamente in Inglese e quindi non ho una versione in Italiano, ma se ha
qualche giorno di pazienza posso fare un riassunto dettagliato. I risultati
sono assolutamente preliminari e voglio sottolineare che al momento non
siamo in grado di comprendere le implicazioni di quanto abbiamo trovato, che
quindi non ha ancora ricadute sulla pratica clinica ordinaria.
I miei migliori saluti
Cinzia Finocchi


27/10/2004
Gentile Dott.ssa Finocchi,
il piacere è mio.
Grazie mille per ll Sua veloce risposta.
Se Le è possibile inviarmi un riassunto in italiano sarebbe veramente
perfetto (soprattutto per comunicare le informazioni il più preciso
possibile).
Siamo un'associazione ONLUS senza fini di lucro e da alcuni anni lavoriamo
per dare assistenza, supporto ed informazioni ai soci sofferenti di cefalea
a grappolo. Principalmente operiamo via internet attraverso i siti
www.ouchitalia.it e www.grappolaiuto.it , ma spesso organizziamo meeting
nazionali ai quali, oltre ai numerosi sofferenti, sono presenti anche medici
specializzati in cefalee.
Siamo in procinto di organizzare il prossimo Meeting Nazionale OUCH-Italia
che probabilmente si svolgerà  a Roma a dicembre o gennaio 2005. Ovviamente non tarderò
a darLe ulteriori e più precise informazioni, anche perchè ci farebbe molto
piacere averLa come ospite (invito da estendere anche ai Suoi
collaboratori); in tale occasione, se Lei è daccordo e se le fa piacere,
potrà  intervenire per parlare dello studio in questione.
Abbiamo partecipato a varie iniziative di ricerca tra cui quella
dell'Ospedale Molinette di Torino diretta dal Dott.Pinessi e e dal Dott.
Rainero, di cui recentemente è stata fatta la pubblicazione. Anche qui i
primi risultati sembrano molto incoraggianti.
Siamo inoltre in contatto con altri Centri Cefalee in Italia come il Mondino
di Pavia, il Besta, il centro di Firenze e molti altri.
Siamo sempre aperti e disponibili a partecipare a nuove e vecchie iniziative
di ricerca sulla Cefalea a Grappolo, quindi se in qualche modo possiamo
esserLe utili non esiti a proporci iniziative o a chiederci aiuto, siamo a
disposizione.
I più cordiali saluti.
Luciano Patrucco.
Tel. 329-9552062



continua...
« Ultima modifica: Ottobre 11, 2005, 21:50:32 Mar da Luciano »

Luciano Patrucco
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Offline Lucius

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Re:ch e forame ovale pervio
« Risposta #8 il: Ottobre 11, 2005, 21:10:42 Mar »
...

5/11/2004
Caro Sig. Patrucco,
come promesso, le allego un riassunto in Italiano del lavoro relativo alla presenza di shunt destro/sinistro nelle persone affette da cefalea a grappolo, recentemente pubblicato su Neurology. Lo diffonda con cautela. Sappiamo che la ricerca, ogni tanto, ci fa vedere delle strade che poi si rivelano cieche o non significative. Le ribadisco il mio interesse a rimanere in contatto con le vostre iniziative. Molti saluti
Cinzia Finocchi


IN ALLEGATO ALLA MAIL:

Cefalea a grappolo e shunt destro/sinistro al Doppler Transcranico con contrasto gassoso: uno studio caso-controllo

Cinzia Finocchi, Massimo Del Sette, Silvia Angeli, Domenica Rizzi, Carlo Gandolfo, Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica, Università  di Genova.

INTRODUZIONE
Lo shunt destro-sinistro causato da una Pervietà  del Forame Ovale è considerato, se di grandi dimensioni, fattore di rischio per ictus ichemico giovanile e può essere rilevato tramite un Doppler Transcranico con contrasto gassoso o con un Ecocardiogramma Transesofageo. Una prevalenza di shunt destro-sinistro aumentata rispetto alla popolazione generale è stata rilevata nella emicrania con aura e nei soggetti affetti da apnea ostruttiva notturna. Quest’ultimo disturbo si associa talora alla cefalea a grappolo. Per questo motivo abbiamo pensato di valutare la prevalenza di  shunt destro-sinistro in un gruppo di soggetti affetti da cefalea a grappolo e di confrontare i dati ottenuti con quelli di un gruppo di controllo composto da soggetti non affetti da cefalee primarie o patologia cerebrovascolare.


PAZIENTI E METODI
Abbiamo studiato 40 soggetti affetti da cefalea a grappolo (38 con forma episodica, 2 con forma cronica) e 40 soggetti di controllo di pari età .
Tutti sono stati sottoposti a Doppler Transcranico con contrasto gassoso a  riposo e durante l’esecuzione di una manovra di Valsalva. L’esame si esegue effettuando una iniezione endovenosa di una soluzione ottenuta miscelando 9 ml di fisiologica e 1 ml di aria in modo da creare delle microbolle gassose. Se lo shunt è presente queste, saltando il filtro polmonare, compaiono nella circolazione cerebrale dove vengono rilevate dal Doppler Transcranico.
I dati ottenuti sono stati paragonati statisticamente utilizzando il Mantel-Haenszel chi-square test.

RISULTATI
   Uno shunt destro-sinistro è stato rilevato in 17 pazienti (42.5 %) e  in 7 controlli (17.5 %), differenza risultata statisticamente significativa (P = .029; OR = 3.48; 95% CI = 1.13 - 10.69). L’analisi delle caratteristiche dello shunt non dimostrava invece differenze statisticamente significative tra i due gruppi: lo shunt era presente già  a riposo in 8 su 17 pazienti (47%) e in 4 su 7 controlli
 (57,1%) e il numero medio di  microbolle registrato a riposo era 4.2 ± 6.7 nei pazienti e 3.7 ± 1.1 nei controlli.  Durante Valsalva il numero di microbolle registrato era 13.3 ± 13.7 nei pazienti e 3.7 ± 1.1 nei controlli, ma anche questa differenza non risultava statisticamente significativa.


DISCUSSIONE

   Il nostro studio dimostra che i soggetti affetti da cefalea a grappolo presentano una prevalenza di shunt destro-sinistro significativamente superiore a quella del gruppo di controllo. Altre condizioni che in passato sono state associate ad una alta prevalenza di pervietà  del forame ovale sono l’ictus ischemico giovanile e criptogenetico, l’emicrania con aura e le apnee ostruttive notturne.
La associazione tra shunt e cefalea a grappolo potrebbe essere geneticamente determinata. Entrambe le condizioni riconoscono un certo grado di familiarità  e si può ipotizzare che le due ereditarietà  siano in qualche modo correlate. La presenza di shunt in questo caso potrebbe non avere alcuna relazione con la patogenesi della cefalea a grappolo.  
D’altra parte noi sappiamo che le apnee ostruttive notturne si presentano nei soggetti affetti da cefalea a grappolo più frequentemente che nella popolazione generale e che l’ipossia può scatenare gli attacchi. Non si può quindi escludere che la presenza dello shunt, talora associato ad apnea ostruttiva, possa causare un livello di ipossiemia sufficiente alla comparsa dell’attacco.
Come ultima considerazione affrontiamo il problema del rapporto tra presenza di shunt e rischio di ictus ischemico. Sappiamo che la Pervietà  del Forame Ovale viene considerato fattore di rischio soprattutto se determina uno shunt di grandi dimensioni (passaggio già  a riposo di un elevato numero di microbolle). Nei soggetti affetti da cefalea a grappolo studiati lo shunt era per lo più di dimensioni medio-piccole e dobbiamo quindi pensare che il loro rischio per ictus ischemico non sia molto diverso da quello della popolazione generale, ma questo argomento richiederebbe uno studio dedicato.




QUESTO QUI DI SEGUITO INVECE E' L'ARTICOLO USCITO SUÂ UN QUOTIDIANO AMERICANOÂ (che mi ha segnalato un grappolato americano):

NEW YORK (Reuters Health) - New research suggests that cluster headache, a severe type of headache that usually begins around one eye, often occurs together with a heart defect called patent foramen ovale (PFO), in which blood can pass through a small hole from the right to the left side of the heart without going through the lungs first.
 In the fetus, the hole (foramen ovale) is open, since blood does not need pass through the lungs to pick up oxygen while the baby is in the womb. After birth, the hole normally closes, but quite often this closure is incomplete. Since it is a small defect, people are often unaware that they have an open (patent) foramen ovale.
 As reported in the medical journal Neurology, Dr. Cinzia Finocchi and colleagues, from the University of Genoa in Italy, used ultrasound to look for PFO in 40 people with cluster headache and 40 similar subjects without such headaches.
 There was evidence of PFO in 17 patients with cluster headache compared with just 7 headache-free subjects. Having a cluster headache more than tripled the odds of having a PFO.
 So, why do the two conditions often occur together? The reason is unclear, but it may relate to lower oxygen levels in the blood. With PFO, blood that bypasses lungs carries less oxygen than normal, and previous reports have suggested that poorly oxygenated blood may help induce cluster headaches.
 Further studies are needed to better understand the association between cluster headache and PFO, the investigators conclude.
 SOURCE: Neurology, October 12, 2004.



Gabry: la notizia (come ben dici) è del 29 Ottobre 2004, ma noi lo sapevamo già  ancora prima che arrivasse ai giornalisti DEL SETTORE!!! (quando dici cavalleria...)  ;)
Grazie cmq x la segnalazione! Ogni informazione è sempre utilissima e importante x tutti noi!
clap
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2005, 14:26:00 Mer da Luciano »

Luciano Patrucco
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Offline gabrielik

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Re:ch e forame ovale pervio
« Risposta #9 il: Ottobre 11, 2005, 22:53:09 Mar »
Ciao Luciano, ma no ..un grazie a voi tutti, a te che vi date tanto da fare per tutti noi e questo è molto importante.
Si io vado sempre, nel mio piccolo alla ricerca di qualcosa.......perchè credo sia importante cercare di capire un pò tutto su questa bestia.Però purtroppo come in questo caso e altri su internet sono solo notizie corte non approfondite, spero riesca a farmi capire,e allora portandole sul forum magari qualcuno  lo sa e da la spiegazione come hai fatto tu  e questo secondo me è molto importante quindi un grande GRAZIE, a dir poco... :)

ha dimenticavo la cavalleria deve avanzare........sempre... :)
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Offline Roger

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Re:ch e forame ovale pervio
« Risposta #10 il: Ottobre 12, 2005, 08:32:47 Mer »
Anzitutto, buongiorno bella gente.
Leggendo queste relazioni in merito ai vari studi condotti per la CH, mi rendo conto che le strade percorse sono veramente tante.
Si compiono esperimenti per verificare la reazione alle onde elettromagnetiche, per confermare la presenza di difetti interatriali, per analizzare la struttura cellulare dei malati, per comprendere eventuali intolleranze alimentari, etc.; in sostanza, posso affermare che non si sta "dormendo", anzi, gli addetti ai lavori si stanno dando un bel pò da fare.
Che dire? speriamo che prima o poi si giunga ad una soluzione e si comprenda seriamente perché si scatena la CH.
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2005, 08:34:02 Mer da Roger »
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Offline gabrielik

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Re:ch e forame ovale pervio
« Risposta #11 il: Ottobre 12, 2005, 10:32:49 Mer »
Ciao roger è vero non stanno dormendo si tanno dando veramente un bel pò da fare.
Pensa che con notizia del(4/08/2005)hanno identificato un nuovo tipo di cefalea secondaria,definita cefalea da contatto della mucosa nasale,il dolore nasce dal contatto fra punti opposti dei seni o delle cavità  nasali.
E una ricerca americana mostra che una correzzione chirurgica di questi punti di contatto,può alleviare il dolore.Quindi si può notare quando ci si stia dando da fare per la cefalea.E spero tanto anch'io che prima possibile giungano a comprendere tutto sulla ch.  
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Skianta

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Re:ch e forame ovale pervio
« Risposta #12 il: Ottobre 14, 2005, 22:03:44 Ven »
Egr.gio Sig. Schiantarelli,
la nostra ricerca ha messo in evidenza un aumento di prevalenza di una forma
assai lieve e per lo più non funzionale di maformazione cardiaca congenita,
la Pervietà  del forame ovale, in circa 40 soggetti affetti da cefalea a
grappolo. La pervietà  Ã¨ presente in poco meno della metà  dei soggetti
studiati, che nella quasi totalità  erano affetti dalla forma episodica di
cefalea a grappolo. Solo due soggetti affetti dalla forma cronica sono stati
studiati e nessuno dei due era portatore della malformazione cardiaca. Mi
preme chiarirle che il rapporto tra la cefalea a grappolo e la pervietà  del
forame ovale non ci è ancora per niente chiara: potrebbe benissimo trattarsi
di una coincidenza (magari perchè esiste una familiarità  per i due disturbi
in qualche modo correlata). Si tratta quindi di una osservazione totalmente
priva, al momento, di ricadute pratiche sulla terapia. Non ci sono inoltre
dati che dimostrino qualche relazione tra cefalea a grappolo e altre
malattie cardiache in particolare la miocardite.
Fatte queste premesse doverose, l'esame per fare una diagnosi iniziale di
pervietà  del forame ovale è semplice, si tratta di un doppler transcranico
con contrasto gassoso che presso il nostro centro viene fatto
routinariamente per altre patologie. E io sono assolutamente dipsonibile, se
lei passa da Genova.
In bocca al lupo per gli altri suoi problemi di salute.
Cinzia Finocchi
Clinica Neurologica
Università  di Genova
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