Autore Topic: paroxetina : allora?  (Letto 6408 volte)

verve_

  • Visitatore
paroxetina : allora?
« il: Luglio 30, 2003, 16:20:00 Mer »
oggi ho letto tuttii vecchi post sulla paroxetina e volevo chiedervi: come è andata a finire allora? dimmi pure riccardo, sten e zaira (mi pare voi ne avete provata) : I suoi effetti si sono rilevati buoni a tutt'oggi?
mauro

Offline ZAIRA

  • Utente sublime
  • ******
  • Post: 3.162
Re:paroxetina : allora?
« Risposta #1 il: Luglio 30, 2003, 16:39:34 Mer »

E' un antidepressivo che sicuramente fa meno male di tutte le schifezze che prendiamo quali Litio ecc... ecc... solo un difetto, porta ad assuefazione ma nel caso della CH non lo usi per + di 10 gg.

Il mio neurologo era un pò dubbioso nel darmi quel farmaco, nel senso che non è scritto da nessuna parte che si usi anche pe la CH...bla.... bla... bla... stà  di fatto che da quando ho saputo dei miracolosi effetti su Sten, Riccardo e anche Luciano ho deciso di provare...

Ho iniziato un grappolo con i soliti 6/7 attacchi al dì... con soli 40 mg di paroxetina (2 pillole) e 600 di verapamile il grappolo è sparito in 10 giorni... cioè, nei primi tre giorni prendevo due pillole, poi a scalare fino a O mg al decimo giorno...

Diciamo che la paroxetina vedi nei primi 3/4 giorni se funziona... se dopo 3/4 giorni non hai risulatati eclatanti lasci perdere... Ma quali sono i risultati eclatanti?? Una diminuzione drastica degli attacchi... nel mio caso da 6 a 3... (tanto per farti un esempio ottengo questi risultati solo dopo un mese di trattamento con il Litio...!!)

Secondo me vale la pena di provare... quello per me è stato il grappolo + corto della mia storia di grappolata...

Ho avuto ben due grappoli poi... ho sempre provato prima la paroxetina ma non è più funzionata... ma io non mi abbatto nel senso che la userò sempre ad ogni grappolo... se funziona buon per me altrimenti è un'altra prova come tante che ho fatto e che non hanno + funzionato.... :-\


E' tutto!!

Zaira


P.S. Ma perchè entri da visitatore? Sbaglio o ti eri registrato??



« Ultima modifica: Luglio 30, 2003, 16:41:23 Mer da ZAIRA »

verve__

  • Visitatore
Re:paroxetina : allora?
« Risposta #2 il: Luglio 30, 2003, 21:09:04 Mer »
perche non lo faccio a posta , non so usare molto il pc e non so come entrare in un altro modo  :(, spiegami zaira  :P

Offline ZAIRA

  • Utente sublime
  • ******
  • Post: 3.162
Re:paroxetina : allora?
« Risposta #3 il: Luglio 31, 2003, 09:37:57 Gio »

Quando entri nel forum in basso a dx vedi che c'è scritto Login con username, password... nel primo metti il nome con cui ti sei registrato, verve, nel secondo la tua password... che dovresti avere nella tua mail... infatti al momento dellla registrazione ti viene data una psw che poi puoi cambiare...

 :-[  Capito tutto?

Offline Sten

  • Socio Ouch
  • Utente galattico
  • ******
  • Post: 6.599
  • Semper Fidelis et de Oppresso Liber
Re:paroxetina : allora?
« Risposta #4 il: Luglio 31, 2003, 12:48:32 Gio »
Caro Mauro,

eccoti infine nel "mio regno": il magico mondo degli SSRI!

Prescindendo da eventuali sperimentazioni ufficiali che, a mio avviso non sono state mai fatte sul serio (e che comunque non conoscevo né conosco e, in sinceritá, me ne impippo), tutto ha avuto origine da lunghi e dolorosi studi (condotti da me a da quell'angelo del mio medico di base) di un testo a mio avviso fondamentale per la comprensione di almeno alcuni degli aspetti della CH:

"Headache and Depression -Serotonine pathways as common clue-"

Libro non in commercio, ricevuto in dono durante un ricovero all'Istituto C. Mondino di Pavia.

Ti risparmio i dettagli (anche perché la divulgazione scientifica in campo neurologico é tutt'altro che il mio mestiere) ma il "succo" della questione sembra essere quello degli evidenti parallelismi fra le cefalee "primarie", come la CH, e la depressione per quanto riguarda la Serotonina (che Esculapio mi perdoni), simpatico neurotrasmettitore presente come il prezzemolo in una miriade di processi fisiologici, cerebrali e non.

La sua influenza diretta sulla genesi dell'attacco doloroso di CH é ormai conclamata ed evidente, tanto che il funzionamento dell'IMIGRAN come farmaco d'attacco si basa proprio su questo.

Ora, il concetto dell'assunzione della Paroxetina o di altri SSRI (Selective Serotonine Reuptake Inhibitor) si basa sul fatto che i Grappolati abbiano nella media un basso livello di Serotonina disponibile in circolo (chiedo ancora pietá per la brutalitá d'espressione) e pertanto, di tanto in tanto e per motivi tutt'ora sconosciuti, il nostro caro ipotalamo (la Pineale, a quanto ho capito) ne produce di botto in quantitá industriali (rush)...

Questo provoca un'enorme vasodilatazione della carotide (fino ad oltre 20 volte il suo diametro "a riposo").

Dato che il tragitto dell'arteria si trova a passare sotto il Trigemino proprio lá dove questo vá a connettersi con la corteccia cerebrale.
L'effetto é come se l'arteria tendesse a strappare il nervo trigemino dal cervello (continuo a brutalizzare... ma non piú di tanto) generando l'effetto doloroso.

Gli SSRI (Paroxetina, Fluvoxamina etc... ...) tendono a stabilizzare i livelli serotoninici medi in circolo riducendo l'effetto del rush e quindi (quantomeno) dell'intensitá degli attacchi...

Almeno in teoria.

A conforto di questa teoria (anche se per mezzo di un'estrapolazione alchemico-mistica piú che medico-scientifica), in considerazione del generale parallelismo fra la Bestia e la depressione, ho pensato che anche l'uso del LITIO (cosí comune nella terapia sia dell'una che dell'altra) rappresentasse un indizio a favore di un tentativo pratico con la Paroxetina e mi accinsi a fare da cavia.

Ma... Facciamola breve:

1ma Volta:
sono uscito da un grappolo di 14 settimane a 6 attacchi al giorno CON L'ASSUNZIONE DELLA PRIMA PILLOLA DI PAROXETINA.
Poi ho protratto la cura a 20 mg/die per 6 mesi scalando gradualmente prima dell'abbandono (posologia apparentemente abbastanza tipica nel caso di depressione).
Dopo questo ciclo ho COMPLETAMENTE SALTATO IL GRAPPOLO ESTIVO PER LA PRIMA VOLTA IN 10 ANNI.

2nda Volta:
Ho cominciato ad assumere Paroxetina subito all'insorgere dei primi attacchi riducendone immediatamente il numero e l'intensitá ma ho duvuto associarla a 480 mg/die di Verapamil per potermi completamente affrancare dall'uso di almeno 1 iniezione di IMIGRAN una volta ogni 1-2 Giorni (grande risultato comunque considerando la mia normale media in grappolo di 5-6 iniezioni al dí).
In questo caso ho ridotto drasticamente il periodo di terapia (non oltre 1 mese) cominciando a scalare la dose giá dopo la prima settimana (per evitare quella che ho chiamato la "Sindrome di Rocco Siffredi" ovvero:
Erezioni Eterne senza Eiaculazione).

3za Volta:
Ho cominciato ad assumere subito della Fluvoxamina (SSRI che non dá origine alla "Sindrome di Rocco Siffredi", o almeno molto meno della Paroxetina) in combinazione con 480 mg/die di Verapamil, cominciando a scalarla dopo la prima settimana, risultato:
20 giorni di grappolo totale con l'uso di 2 sole iniezioni di IMIGRAN (che avrei forse anche potuto evitare).

Questa é la mia storia, né piú né meno.

Altro non só (ma non penso che, al momento, sul globo terracqueo ci sia qualcuno che ne sappia di piú), continueró la mia sperimentazione tenedovi aggiornati, partendo peró dal chiaro presupposto che il mio obiettivo é quello di difendermi dalla Bestia e non quello di condurre uno studio scientifico a nessun titolo...

Dal 1994 la mia porta é aperta ai medici che abbiano voglia di dialogare ma, personalmente, non li vado a cercare perché ritengo (spero a torto) che troppo spesso siano molto piú interessati alla scientificitá dei loro studi che non al sollievo delle pene altrui (almeno in fase di ricerca) e, ancora una volta in modo del tutto personale, non ho intenzione di fargli da CAVIA se non in modo informato nei tempi, nei modi, nelle premesse teoriche, nelle aspettative e nella metodologia in regime di trasparenza al 100% (il che, nella maggioranza dei casi, corrisponde a vincere il Superenalotto senza giocare la schedina).

Só di inseguire un'utopia ma sono fatto cosí:

PREFERISCO MORIRE IN PIEDI CHE VIVERE STRISCIANDO.


Che la vita ti sia leggera.

 ;)
« Ultima modifica: Luglio 31, 2003, 12:56:36 Gio da Sten »
Stefano Capurro
Socio Fondatore OUCH Italia (onlus)
Cell. +39 373 866 0245
e-mail  stefano.capurro@fastwebnet.it