Anch'io devo ammettere con molta profana umiltà che, da quando ho cominciato a curarmi nel 1991 seppur solamente con l'IMIGRAN, ho cominciato a verificare un progressivo "incattivimento" (perdonatemi il termine) dei miei grappoli sia per quanto riguarda la durata che per i picchi di dolore raggiunti (in assenza di iniezione ovviamente).
In precedenza, e quindi per circa 20 anni di assoluta assenza di terapie efficaci, i miei Grappoli erano decisamente più brevi (dell'ordine dei 15-20 giorni max) e gli attacchi "apicali" (a kip 10 per intenderci) non superavano il paio per grappolo.
Sottolineo che, per mia precisa volontà , non ho mai assunto nè cortisonici nè litio in alcuna forma.
Sono consapevole di dire qualcosa apparentemente "medioevale", ma ho maturato la sensazione come di una sorta di "vendetta" da parte della Bestia o, detto in altri termini, è come se, nella possibilià di una convinzione inconscia che la CH sia una sorta di "punizione meritata", tentassi (sempre inconsciamennte) di "farmela pagare" per il tentativo di sottrarmi al dolore.
Perdonate l'assoluta ascientificità delle mie asserzioni, ma ho ritenuto opportuno riferire questa mia sensazione perchè, nei vari colloqui intercorsi con altri Grappolati sia qui in Italia cha in occasione del Meeting di Vancouver, ho potuto constatare che è più diffusa di quanto immaginassi.
Mi ritornano alla mente i parallelismi "serotoninici" fra cefalee primarie (ivi inclusa la nostra Bestia) e stati dell'umore di cui al libro Headache And Depression di Nappi/Bono/Sandrini/Martignoni/Micieli da me già più volte citato...
Anche se in modo decisamente fosco e confuso, riesco comunque ad intravederci un nesso (anche se non è assolutamente detto che sia tutto riducibile a questo).
Mah...?!?