Rieccoci….
Sono passati alcuni anni… anche da questo forum… la remissione è stata così lunga che quasi per scaramanzia mi sono tenuto a distanza da tutto ciò che riguardasse la “stronza bestiaccia”… non voletemene, ma chi è “fortunatamente” episodico avrà sperimentato l’unico lato positivo della bestia: quando decide di andarsene in vacanza ce la si scorda, il dolore svanisce per mesi e mesi …quasi non fosse mai esistito.
Ma come ogni bella storia anche questa è giunta alla fine (poco lieta) e la mia bestia è tornata…. timidamente si è ripresentata verso metà luglio e da metà agosto ha iniziato a martellare con la cavallerie pesante anche 5/6 volte al giorno/notte.
In ogni caso non mi scoraggio perché oggi (dopo essermi abbondantemente nutrito negli anni passati dei vostri consigli ed esperienze… non smetterò mai di essere infinitamente grado a questo forum di “sfortunati guerrieri/e”
!!!!) ero pronto dietro la trincea ad aspettare la “stronza” con il mio bazooka caricato ad O2 … sparargli 14 litri al minuto di ossigeno e vedere la bestia battere in ritirata in 10 minuti è una goduria immensa… anche se è una singola battaglia, anche se contrattaccherà poche ore dopo… averla vinta anche solo una volta dopo tutta la sofferenza inferta è pur sempre una conquista che fa tanto morale (e che solo 5 anni fa era per me inimmaginabile).
Ora mi piacerebbe tanto capire cosa ha spinto la bestia a tornare? 6 anni fa brancolavo nel buio e questo forum è stato il faro che mi ha guidato da un neurologo e mi ha permesso di diagnosticare la cefalea, ma dopo gli ultimi grappoli (curati anche con deltacortene e verapamil) era pressoché sparita (salvo sporadici episodi lievi) per quasi quattro anni!!!!!! Perché è sparita per 4 anni? Ma soprattutto, perché cavolo è tornata???
Ho provato ad analizzare eventuali cambiamenti nella mia vita ma non riesco a trovare nulla di concretamente indicativo. In questi anni di remissione sono passato attraverso importanti periodi di stress di ogni genere (sentimentale, universitario, lavorativo) eppure nulla.
Per “proteggermi” dalla bestia ho ridotto drasticamente il consumo di alcol e smesso di fumare (passato allo svapo elettronico).Ho viaggiato, preso aerei, etc… e la bestia sembrava quasi svanita (quando si ripresentava acqua e ghiaccio erano quasi sempre sufficienti). Ho anche usato sporadicamente CBD per stabilizzare cicli sonno/veglia (rilassa e aiuta ma non sono certo dei benefici sulla ch).
Eppure oggi mi scervello sul perché del suo ritorno e l’unico dato che mi viene in mente (ma che potrebbe essere del tutto irrilevante) è un mio parziale mutamento alimentare: negli ultimi mesi ho ripreso a consumare parecchi carboidrati che negli anni trascorsi (per scopi diversi) avevo decisamente ridotto. Che l’alimentazione possa rivestire una componente nella Ch?
Molto probabilmente è una mia suggestione però leggendo sul blog della dieta chetogenica questo aspetto ha destato mio grande interesse. Sono molto interessato alle vostre esperienze in merito a tale dieta e proverò a confrontarmi a riguardo anche con il neurologo.
Inoltre ho letto sul web della sperimentazione di “anticorpi monoclonali”… qualcuno ne ha sentito parlare come profilassi per la ch?
Per il resto ora sto cerando di organizzarmi per affrontare questo grappolo visto che ho cambiato residenza e città e dovrò nuovamente mobilitarmi per reperire comodamente l’imprescindibile O2!
Dopo questo sproloquio saluto tutti e vi ringrazio davvero ancora una volta di cuore augurandovi una remissione duratura quanto e più della mia!!!!
Fabio