Ciao Davide,non voleva essere un interrogatorio,era solo per cercare di capire. Se insieme alla ch hai anche l'emicrania le cose cambiano,io di emicranio so poco o niente ma comunque sono due patologie diverse che rispondono in modo diverso a cure e farmaci. Ci sono comunque sempre alcune cose che mi lasciano perplesso e appunto le ho segnalate nel mio scritto precedente quando si parlava solo ed esclusivamente di ch. L'ossigeno,per quanto ne so è considerato rimedio efficace nelle crisi acute di ch (protocollo ENFS e IHS),per questo lo hanno inserito come farmaco per la ch. Crisi acute,è un sintomatico,serve solo quando inizia la crisi o attacco doloroso che non dura generalmente mai più di tre ore. Che l'ossigeno risolva anche le shadow non l'ho mai sentito e non lo credo. Solo la ch risponde all'Ossigeno e a volte viene appunto usato per diagnosi differenziale. Lo stesso dicasi per la terapia del freddo,è un metodo vasocostrittivo che funziona nel momento in cui la dilatazione dei vasi fa partire l'attacco. Stare tutto il giorno al freddo o attaccati alla bombola per la ch non ha nessun senso e non serve a niente. Ognuno è libero di fare come crede ovviamente. Inoltre non è detto che se nel 2002 360 mg/gg di verapamil erano sufficienti lo siano anche oggi. Se proprio devi prenderlo,visti gli effetti collaterali (ci siamo passati tutti) che ti devi sobbarcare fatti seguire da un neurologo che ti controlli il dosaggio. Un dolore costante,ripeto,dopo tanti giorni non è normale,c'entra poco con la ch a meno che non sia dovuto all'emicrania o cefalea da rimbalzo. Ma questa è un'altra storia. Questa è la mia esperienza e spero veramente possa esserti d'aiuto. In ogni caso un augurio sincero di remissione da qualsiasi dolore. Ciao