Buongiorno ragazzi, non sono morto... anzi!
E' che avendo passato un periodo molto intenso non volevo tediare i senior e rischiare di portare fuori strada i junior.
In sintesi: dal 9 al 13 aprile il grappolo è diventato insopportabile, 4 attacchi per notte e 1-2 di giorno di intensità e durata fuori la portata umana. Lo ammetto ho avuto paura di perdere il controllo della situazione.
Ho chiamato il dott. Cherubino DI Lorenzo, persona squisita e preparatissima sulla nostra situazione, che mi ha fissato una visita in brevissimo tempo. Abbiamo deciso di provare il blocco anestetico.
Tempo due giorni e il venerdì 15 aprile grazie anche al contributo del Dr. Rossi, ho l'appuntamento.
Ora cercherò di essere il più possibile oggettivo. So che la reazione di ognuno può essere diversa, ma è anche vero che troppo spesso chi ha voglia di comunicare è perchè sta male, mentre chi sta bene o comunque meglio tende a scomparire.
Il blocco anestetico consiste in due iniezioni fatte dietro al collo dal lato dolente. Facile e indolore.
L'effetto può aversi anche dopo diverse ore, a me ad esempio ci sono volute 36 ore.
In sostanza dopo un'altra notte insonne e un altro paio di attacchi killer, ho beneficiato di due notti di sonno tranquillo e intenso, oltre che a giorni senza attacchi.
Per inciso ho avuto spesso una sensazione tra lo stordimento e la percezione che li dentro qualcosa succedesse ugualmente, ma è anche vero che ero reduce da un periodo difficilissimo.
Comunque decido di provare a bere vino per verificare. Ho un attacco ma molto blando (direi quasi piacevole per come si era messa la situazione). Poi dal giorno seguente (martedì 19) 2-3 giorni strani, di attacchi sparsi ma sempre di lieve entità e soprattutto durata, tipo 5-10 minuti.
Poi venerdì sera sento quella strana sensazione di agitazione sciogliersi e INCROCIO TUTTE LE PROTUBERANZE DEL MIO CORPO, da allora tutto tace.
Questa è la mia personale esperienza, so che per ognuno è diverso. Ma se qualcuno dovesse chiedermi "lo rifaresti" io rispondere "di corsa".
Scrivo soltanto oggi , tra l'altro, perchè ieri ho tenuto una lezione di un corso sul vino (è la mia seconda), devo dire che ero parecchio emozionato e per la verità mi sono aspettato un attacco da un momento all'altro, invece anche dopo aver bevuto diversi bicchieri (anche un Madera, vino liquoroso da 20 gradi) sono stato bene.
Non canto vittoria ancora, ma ho voluto scrivere solo per dare comunicazione della mia esperienza, sperando che sia di aiuto a qualcuno.
Questo grappolo mi ha scosso nel profondo lo devo ammettere. Grazie all'OUCH per essermi stata vicina come nessuno e per avermi messo in contatto con il dottor Rossi e Di Lorenzo, persone splendide.
Un abbraccio miei cari