Vi passu un messaggio che è rimbalzato dalle Marche a Los Angeles e ... ritorno....
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Sento il dovere di ringraziare quanti hanno voluto esprimere la loro solidarietà ed il sostegno morale per un dolore così forte -e sono stati davvero molti- in particolare ringrazio la Segretaria dell’Ordine dei Medici di Enna e Giovanni Pecora Editore di Centomovimenti. Ritengo però opportuno riproporre l’appello a più destinatari poiché nulla è cambiato se non esiti di altri accertamenti che non sono davvero rassicuranti. Non posso e non voglio credere che la Scienza Medica non sia in grado di salvare la vita di mia figlia.
Aiutatemi a salvare mia figlia Daniela
-ve lo chiede un padre distrutto dal dolore-
Da 30 anni sono impegnato nel volontariato, da 10 rivesto incarichi dirigenziali, da 6 sono Responsabile Regionale Marche del Movimento di Difesa del Cittadino. In questa lunga fase della mia esistenza ho aiutato a risolvere -gratuitamente- tantissimi problemi piccoli e grandi ad altrettante persone, ora sono del tutto impotente di fronte al più grande problema della vita umana “la vita o la morte�? che il destino ha voluto coinvolgere mia figlia Daniela.
   Mia figlia ha 29 anni di età con un bimbo di 2, è sempre stata una ragazza piena di salute e molto forte, 38 giorni fa circa l’è apparsa un’acuta cefalea con vomito. Condotta al pronto soccorso di Senigallia (AN) le è stata diagnosticata una “emicrania�?, consultatomi poi con la Dott.ssa Maria Del Pesce -Direttore della Clinica Neurologica del medesimo nosocomio e mio neurologo di fiducia da oltre 30 anni- mi ha rassicurato dicendomi che quel tipo di patologia è molto diffusa nei giovani, le ha poi prescritto un sedativo e tutto è ritornato nella normalità . Dopo 3-4 giorni la crisi le è riapparsa ma è stata sedata con lo stesso farmaco, dopo i successivi 4 giorni, esattamente martedì 11/02/U.S. di nuovo un’altra crisi, non avendo potuto rintracciare la Dott.ssa Del Pesce, con il marito di mia figlia si é deciso di portarla al P.S. dell’Ospedale Regionale Umberto I° di Torrette Ancona, da qui è incominciato il penoso e dolorosissimo dilemma.
   I sanitari del Pronto Soccorso hanno subito demandato il problema di mia figlia alla Clinica di Neurochirurgia che le ha fatto fare subito una TAC, dopo la quale i sanitari ci hanno comunicano una diagnosi agghiacciante -neoplasia cerebrale con lesione profonda e diffusa in difficile posizione chirurgica- il giorno dopo la sottopongono all’esame di RMN. I sanitari ci riferiscono che dalla risonanza si evidenzia una lettura molto complessa, ovverosia, la lettura della risonanza non è del tutto chiara e decifrabile, quindi dovevano esaminarla e studiarla più approfonditamente.
   Ovviamente ho molta fiducia nelle capacità professionali del Direttore della Clinica Neurochirurgia Prof. Mauro Scerrati e della sua equipe medica, in particolare del Dott. Fausto Pauri, se non avessi avuto così tanta fiducia sicuramente non avrei affidato loro le sorti di mia figlia Daniela.
Lo stato di dolore e di apprensione per la statica incertezza sulle condizioni cliniche di mia figlia, che coinvolgono il marito, noi genitori, il fratello, la moglie del fratello, i genitori del marito ed i suoi più cari amici, non si riescono più a sopportare. Sono troppi giorni che viviamo in questa terribile angoscia, mia figlia Daniela è davvero una persona speciale ed è amata da tutta la Città di Falconara M.ma, vi scongiuro aiutateci a farla vivere.
   Se qualche struttura sanitaria, qualche Neurochirurgo o Neurologo tra i destinatari di questo -appello- avesse avuto esperienze o casi simili, si rivolga al Prof. Mauro Scerrati o al Dott. Fausto Pauri della Clinica di Neurochirurgia dell’Ospedale Regionale Umberto I° di Torrette Ancona, al Tel: 071-5964578 del Prof. Scerrati, 071-5964573 – 5964574 segreteria medici. Per eventuali ulteriori dettagli, chiamare al Tel: 071-9169233 – 339-1168776, oppure inviare messaggi ai seguenti indirizzi E-Mail: mdcregionale.marche@tin.it - servizio_conciliazione@tin.it - ivhfi@tin.it .
   Nell’attesa di una speranza, vi ringrazio di cuore e invio i più sinceri e cordiali saluti.
Il Padre di Daniela, Giovanni Fiorentini