Grazie ad Alberto per l'intervento.
Ciò che mi lascia speranzoso è il fatto che non sia violentissimo. Insomma, capita spesso che, durante l'attacco, io prenda Dexketoprofene (Desketo, Enantyum, Ketesse) o Tachidol + ghiaccio e riesca in 20 minuti a sedarlo e renderlo blando, sentendo comunque l'ottundimento e/o l'ombra dolorosa.
Le cose su cui vorrei principalmente indagare e che hanno portato anni fa all'unica diagnosi di CH ATIPICA (mi sto muovendo per fare una diagnosi differenziale come suggeritomi da voi) sono queste:
1) Dolore che, per quanto mi riguarda, rimane comunque minore rispetto a quello di un acuto mal di denti
2) Difficoltà nel rappresentare il dolore, anche perché voi che soffrite tantissimo lo descrivete con una vera e propria violenza di termini: uncino, coltello, trapano. Per quanto mi riguarda posso dire che il dolore per me è molto "nervoso", nel senso che è forte ma non tanto da mandarmi nella disperazione più totale, quanto nel rendermi inquieto e alterato, a volte irascibile.
3) Il fatto che gli attacchi mi siano sempre venuti di giorno, massimo una volta, rarisssimamente due. Oltretutto è da poco che sperimento l'attacco singolo la notte, che mi sveglia ma che io riesco altrettanto a sedare con estrema facilità, usando il ghiaccio.
4) Se bevo alcool può succedere che, nel 50% dei casi mi venga solo un'ombra dolorosa mentre nel restante 50%, o l'attacco comincia dopo un'oretta dal primo bicchiere di vino o anche dopo 3, 4, 5 ore dal primo bicchiere, magari quando sono bello brillo e contento.
5)Oltretutto visto l'entità più "delicata" della mia cefalea, l'isoptin non avrebbe dovuto fare effetto? Nella profilassi con corticosteroidi gli attacchi erano passati ma le shadow erano 18 ore su 24 presenti, e veramente fastidiose, più fastidiose di quelle che ho ora, assolutamente.
5)The last but not the least, assenza completa di occhio rosso, di palpebra gonfia o abbassata e pochissima o niente (forse è solo suscettibilità) scolo nasale.
Insomma, o sono io che ho una resistenza al dolore altissima da poter sopportare l'attacco senza farmi iniezioni di triptani (anche se alcune volte il dolore è stato veramente forte, ma rarissimi i casi) oppure questa CH è talmente atipica che forse non è nemmeno CH. ?
In attesa del prossimo appuntamento al centro cefalee (questa volta mi sposto a Milano), lascio a voi i commenti e le delucidazioni, anche perché ripongo più fiducia nelle diagnosi di un qualsiasi cefalalgico di questo forum che di un millantante neurologo di un centro cefalee.