...ho 36 anni, da 6 soffro di cefalea a grappolo (suppongo in quanto ne ho tutti i sintomi), ho fatto risonanza, parlato con neurologi, andato al centro cefalee di Firenze etc... nessun risultato a parte imparare su me stesso a convivere e cercare di sopportare il dolore (dolore che ODIO ma che è e deve diventare un insegnamento in questa vita).... evito ormai i medicinali che sono tropo invasivi, ritengo che l'ossigeno sia una grande cosa a riguardo, oltre a vari metodi ed abitudini che uno impara ad attuare su se stesso (respirazione, movimento, iperventilazione, riflessione su ciò che ci accade e, magari, perchè..... etc...etc..)
PERO' ho un dubbio, sempre trascurato da chi lo esponessi, che non posso non voler approfondire:
la prima vlta che si è manifestata la cefalea è stato la stessa settimana in cui mi trapiantai due denti (gli ultimi molari sull'arcata bassa).
Spessissimo quando ho gli attacchi (che sono frequenti, quasi cronici) ho un indolenzimento alla mandibola dx (la parte dove soffro gli attacchi) e muovendola sento un soffio interno e spesso mi scrocca, altrettanto spesso la mattina mi sveglio con la mandibola indolenzita.
Come credete che dovrei approfondire questo fatto: maxilofacciale, dentosofia, o che altro? grazie. m.