Ciao Martina e Leonardo,
come avete letto ognuno ha la propria esperienza, vissuto e riscontro.
Vi porto anche la mia.
Sono 55enne grappolato episodico da 26anni (ogni 12-14mesi x 2 mesi 3-4 crisi die).
Ex forte fumatore (mediamente 50 sigarette rosse/die, possibile concausa), ora da qualche mese a 2-3 supplite da qualche mese con sigaretta elettronica (ma il grosso è stato fatto).
Ho fatto viaggi intercontinentali verso est e ovest mediamente ogni 2 mesi x 25 anni (mi è stato detto a suo tempo da neurologo del Besta di Milano che jet lag può essere altra concausa).
Sono più di 20anni che affronto grappolo con Verapamil/Isoptin 2-3x120Retard + 1x80 die e lo smetto a scalare dopo 10-15gg dopo ultima crisi.
Mi occorre 1 settimana prima di sentirne gli effetti dalla prima assunzione.
Stipsi inevitabile contrastata da Tamarine (non dà assuefazione, usata da gestanti).
Imigran al minimo (pare io abbia buona capacità sopportazione giobbiana coadiuvata, e preferisco, dare capocciate e grandi camminate al buio in casa a occhi chiusi senza ricordarmi il mio nome per un paio d'ore).
Acqua gelata a piccoli sorsi continuativi per tutto l'attacco insieme a ghiacciolo in bocca in corrispondenza dell'ipotalamo, e panetti di ghiaccio su collo e gola (imparato qua, grazie ancora a Tutti), flessioni o simili (quando il mio cervello mi ricorda di farle) etc.
Difmetre (caffeina)come anti-dolorifico (qualche effetto se preso alle prime shadows all'inizio della crisi e in fase calante del ciclo), caffè amaro a gogò.
Neurologo all'inizio mi prescrisse Indoxen capsule (anti infiammatorio) > lasciato (dopo qualche anno
) perchè non mi dava nessun effetto.
Ossigeno non ancora provato cosa che farò al prox grappolo invernale.
Questa è la mia esperienza in brevissimo,
In bocca al lupo (a cui auguriamo lunga vita senza grappoli
), e state con noi.
Io ho avuto grande giovamento sotto molti profili da quando ho avuto la fortuna di diventare socio dell'Associazione,
Buona serata,
Guido