GUIDA AI CENTRI CEFALEE
fonte patronato inca cgil politiche socio sanitarie:''Occorre sottolineare che tale congedo di 30 giorni è utile nonsoltanto ai lavoratori malati oncologici ma a tutti i lavoratori coninvalidità civile accertata superiore al 50% e bisognevoli di cure.Con circolare n. 93/2006 è stato già affrontato (al punto 3)questa problematica, ma restavano dubbi interpretativi che sonostati in parte risolti da quest’ultima nota del Ministero del Lavoroche prevede “il diritto, sussistendo i presupposti indicati dallanormativa, ad usufruire di 30 giorni all’anno di congedostraordinario per cure retribuito a carico del datore di lavoroe non computabile nel periodo di comporto individuato daiCCNL”.chi puo' farci il documento che attesta le cure che dobbiamo fare?1) neurologo 2) fisioterapista3) reumatologole cure devono essere strettamente correlate alla patologia indicata sul certificato di invalidita' civile: per cui noi sicuramente abbiamo scritto sul certificato: cefalea a grappolo cronica e ...per cui sulle terapie da eseguire il medico dovra' indicare che le cure per esempio, fisioterapiche,servono per la nostra patologiacosi' come quella termali, o altro...dopo aver fatto questo, bisogna fare richiesta in carta semplice alla asl di competenza richiedendo congedo per cure 30 gg e allegando cert . di invalidita'.la asl dopo 30 gg, manda il certificato a casa con i giorni attestanti la terapia eseguita o da eseguireil certificato va consegnato all'azienda e l'azienda deve concedere il congedo.fonte cgil:Pare necessario sottolineare quindi che la fruizione dei 30giorni per cura non rientra nel periodo di comporto e pertanto nonpuò essere causa di superamento dello stesso determinando illicenziamento del lavoratore....Infine, laddove il datore di lavoro dovesse rifiutarsi di pagaretale periodo di congedo, sarà necessario avviare una vertenzamettendosi in contatto con la categoria e l’ufficio vertenze.
noi siamo malati cronici, di dolore cronico e dunque abbiamo diritto a richiedere invalidita' civile con le modalita' previstequindi: certificato del medico curante , quello di famiglia per intenderci, che deve richiedere invalidita' civile tramite modulo on line da inviare all'inps , e in concomitanza deve fare richiesta per lo stato di handicap, ovvero l'104da handylex.org: Homepage > Pensioni e indennità > Lo stato di handicap > Presentazione della domandaL'accertamento dell'handicapL'handicap è la situazione di svantaggio sociale che dipende dalla disabilità o menomazione e dal contesto sociale di riferimento in cui una persona vive (art. 3 comma 1, Legge 104/1992).L'handicap viene considerato grave quando la persona necessita di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione (art. 3 comma 3, Legge 104/1992).Una persona può ottenere sia la certificazione di invalidità civile, cecità o sordomutismo che quella di handicap.Anche le persone con invalidità diverse (di guerra, per servizio, di lavoro) possono richiedere la certificazione di handicap.Come si richiede il riconoscimentoLa richiesta di riconoscimento di handicap va presentata, dall'interessato o da chi lo rappresenta legalmente (genitore, tutore, curatore), all’INPS territorialmente competente. La presentazione della domanda, informatizzata dal gennaio 2010, deve rispettare alcuni precisi passaggi.1. Il certificato del medico curante. Per prima cosa bisogna rivolgersi al medico curante (medico certificatore) per il rilascio del certificato introduttivo.Basandosi sui modelli di certificazione predisposti dall’INPS, il medico attesta la natura delle infermità invalidanti, riporta i dati anagrafici, le patologie invalidanti da cui il soggetto è affetto con l’indicazione obbligatoria dei codici nosologici internazionali (ICD-9). Deve, se presenti, indicare le patologie elencate nel Decreto Ministeriale 2 agosto 2007 che indica le patologie stabilizzate o ingravescenti che danno titolo alla non rivedibilità. Infine deve indicare l’eventuale sussistenza di una patologia oncologica in atto.Questo certificato va compilato su supporto informatico ed inviato telematicamente. I medici certificatori, per eseguire questa operazione, devono essere “accreditati” presso il sistema richiedendo un PIN che li identificherà in ogni successiva certificazione.Una volta compilato il certificato, il sistema informatizzato genera un codice univoco che il medico consegna all’interessato. Il medico deve anche stampare e consegnare il certificato introduttivo firmato in originale, che il Cittadino deve poi esibire al momento della visita.La ricevuta indica il numero di certificato che il Cittadino deve riportare nella domanda per l’abbinamento dei due documenti.Il certificato ha validità 30 giorni: se non si presenta in tempo la domanda, il certificato scade e bisogna richiederlo nuovamente al medico.2. La presentazione della domanda all’INPS. La domanda di accertamento può essere presentata solo per via telematica. Il Cittadino può farlo autonomamente, dopo aver acquisito il PIN (un codice numerico personalizzato), oppure attraverso gli enti abilitati: associazioni di categoria, patronati sindacali, CAAF, altre organizzazioni.Il PIN può essere richiesto direttamente dal sito dell’Inps, sezione dei Servizi on line (inserendo i dati richiesti saranno visualizzati i primo otto caratteri del PIN; la seconda parte del codice sarà successivamente recapitata per posta ordinaria) oppure, in alternativa, tramite il Contact Center INPS (numero 803164).Nella fase della presentazione si abbina il certificato rilasciato dal medico (presente nel sistema) alla domanda che si sta presentando.Nella domanda sono da indicare i dati personali e anagrafici, il tipo di riconoscimento richiesto (handicap, invalidità, disabilità), le informazioni relative alla residenza e all’eventuale stato di ricovero.Il Cittadino può indicare anche una casella di posta elettronica (che se è certificata consente comunicazioni valide da un punto di vista burocratico) per ricevere le informazioni sul flusso del procedimento che lo riguarda. Tutte le “fasi di avanzamento” possono essere consultate anche online nel sito dell’INPS, sia dal Cittadino che dai soggetti abilitati grazie al codice di ingresso (PIN).E' bene ricordare che l'accertamento dell'handicap può essere richiesto anche contemporaneamente alla domanda di accertamento dell'invalidità: non è, cioè, necessario presentare due domande distinte,la legge 104. da' diritto a tre giorni mensili di astensione dal lavoro, o anche a giornate smezzate, 2 ore giornaliere e sono totalmete retribuite a carico dell'inpsdevono essere accettate anche senza preavviso dal datore di lavoro e non sono computabili a malattia, ne' devono essere considerate assenteismo, percio' nessuna discriminazione!!!!il lavoratore non subisce decurtazioni sullo stipendio e sopra ogni cosa , danno respiro, soprattutto per la nostra patologia cosi' invalidante il riconoscimento della 104 deve essere consegnato alla azienda presso la quale si lavora e anche il benestare dell'inps che deve essere richiesto dopo aver avuto il riconoscimento.e' piu facile a farsi che a dirsi