Ciao cara Family.
Saluto coloro che già mi conoscono è dò il benvenuto in famiglia ai nuovi.
Leggendo un pò sul Forum, ho notato che ci sono ancora molte insicurezze sulla gestione della CH.
Per noi grappolati spiacentemente ancora non è stata intercettata la cura miracolosa, se siamo sinceri neanche i motivi si conoscono con sicurezza.
Questo rende la gestione della CH molto difficile, anche da parte degli studiosi.
Una delle cose che possiamo fare e
conservare il nostro organismo combattendo gli attacchi, con terapie che hanno pochi lati collaterali.
Visto che se un giorno dovrebbe esserci qualche cura adeguata, noi tutti non dovremmo metterci in lista di attesa per un nuovo fegato, distrutto per l'abuso di ogni tipo di medicamento.
Il corpo si può abituare ad ogni tipo di farmaco, così da fare in modo che nessuna terapia sia efficace contro questo male così devastante.
È anche provato che più Triptani si usano per arrestare un'attacco, meno o niente aiuta la terapia ossigeno, anche gli attacchi dopo una iniezione sono di intensità molto più forte.Tutto quello che è uso orale per l'effetto ritardato non è assolutamente adeguato per la nostra patologia, anche usare triptani per la prevenzione degli attacchi non è consigliabile, visto che rimangono nel nostro organismo abituando i vasi capillari di tutto il corpo a questa situazione, e portando la ch a diventare
cronica farmaco-resistente.Questo tema sull'abuso di farmaci è un gravissimo problema attuale che rende la CH intrattabile, verrà discusso nella 13a riunione di Neurologi "EFNS" dal 12-15.09.09 a Firenze.
Il neurologo Zaza Katsarava, Essen, Germania - che conosco personalmente - darà un corso speciale ai neurologi su questo tema (
MOH Medication Overuse Headache - Cefalea Abuso Farmaci).
Il Prof. Peter Goadsby sarà presente il 15.09. al congresso e tratterà il tema
" Trigemino-autonomic cephalgias:Epidemiology, Clinical Picture and treatment".
Riporto il Link sul convegno di Firenze
http://www2.kenes.com/efns/pages/home.aspxPeace Love & Remix 4 Ever
DON
Riporto uno studio recente del Prof. Goadsby su questo problema attuale.
Medication-overuse headache in patients with cluster headacheCefalea da abuso di farmaci tra i pazienti affetti da cefalea a grappolo “Report 2009”
Nella cefalea a grappolo, la cefalea da uso eccessivo di farmaci è descritta in modo incompleto, forse per la relativamente bassa incidenza di questa cefalea.
Uno studio, coordinato da Ricercatori dell’Institute of Neurology affiliato all’University College London ( UCL ), ha preso in esame in modo retrospettivo 17 casi di pazienti (13 uomini e 4 donne) affetti da cefalea a grappolo, che ha sviluppato cefalea da abuso di farmaci.
L’abuso consisteva nell’eccessivo uso di monoterapia o di combinazioni di semplici analgesici ( n = 9 ), caffeina ( n = 1 ), oppioidi ( n = 10 ), Ergotamina ( n = 3 ) e triptani ( n = 14 ).
A 3 pazienti è stata diagnosticata la cefalea da abuso di triptani, in 1 paziente la cefalea da abuso di oppioidi ed in 1 paziente la cefalea da abuso di Ergotamina.
In quasi la metà dei pazienti ( n = 8 ), il fenotipo della cefalea da abuso di farmaci era bilaterale, e senza manifestazioni, mentre negli altri 9 pazienti la cefalea da abuso di farmaci era associata a nausea ( n = 61 ), ad esacerbazione dopo movimenti del capo ( n= 5 ) o a dolore pulsante (n = 5).
Nei 15 pazienti, il comune denominatore era rappresentato da una storia personale o familiare, o di entrambe, di emicrania.
L’interruzione del farmaco è risultata associata a successo in 13 pazienti.
Secondo gli Autori, la cefalea da abuso di farmaci è un problema trattabile, ma sotto-diagnosticato, associato alla cefalea a grappolo.
I pazienti che soffrono di cefalea a grappolo dovrebbero essere attentamente monitorati, specialmente coloro che hanno una storia personale o familiare di emicrania.
Current pain and headache reports 2009; 12(2):122-7. Paemeleire Koen; Evers Stefan; Goadsby Peter.