Buongiorno a tutti.
Sono un neoiscritto al forum. Mi chiamo Claudio e vivo negli Stati Uniti.
Soffro di cefalea a grappolo dall’età di 18 anni. Ho convissuto con questo male per oltre vent’anni senza avere alcuna conoscenza di che tipo di nevralgia si trattasse ne come si potesse curare in maniera efficace. Come molti altri sono andato avanti con palliativi fai da te, dalle docce bollenti, alla pressione sulle arcate sopracciliari esercitata con le dita, ai quintali di analgesici. Questo per oltre vent’anni. Qualche anno fa ho avuto la fortuna di incontrare a New York una persona che, insieme a sua moglie, mi ha cambiato la vita. Si trattava difatti di un signore sposato con una sofferente di cefalea a grappolo che, ho saputo dopo, ha svolto un ruolo di rilievo nella vostra organizzazione. Per la prima volta scoprii non solo che soffrivo di una ben precisa patologia e non di un male sconosciuto, ma che di questa soffrivano altre numerosissime persone. Per la prima volta scoprii che esisteva l’Imigran (qui Imitrex) ma soprattutto, per la prima volta ebbi la possibilità di parlare, anche se solo telefonicamente, con una persona che aveva lo stesso mio problema. Purtroppo è stata la prima ma anche l’ultima volta.
Non ho mai scritto sul vostro forum, anche se ho visitato numerose volte il sito. Lo faccio oggi forse perché mi rendo conto che se sono riuscito a superare anche l’ultimo attacco lo devo a quell’incontro ed a quella telefonata.
Sono contento che esita una organizzazione come la vostra. Naturalmente ho parecchie domande. Ma ho pensato che fosse meglio iniziare dal raccontare come ero arrivato qui.
Claudio